BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] Maiocco, ed. Duchet, 1580 (nota anche in una tiratura di G. Orlandi, 1602), da cui deriva la carta affrescata in Vaticano (Almagià, 1952, p. 74), la pianta di Acquapendente, firmata e datata 1582(con dedica sempre al Farnese e a Raffaello Guicciardi ...
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AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] anch'essa, ma non esente da una certa imponenza. L'A. fu piuttosto ritrattista vivace (statua di Pio VIII in Vaticano, busti dei cardinali Strossmayer - Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna - e Tosti - Roma, Ospizio di S. Michele -, di Camillo Cavour ...
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A. P. Z. (Apulizzante), Pittore
A. Stenico
Pittore della seconda fase della produzione ceramica campana, assai probabilmente attivo a Cuma, il cui stile è contrassegnato da un forte influsso àpulo. [...] di quella del Pittore C. A. Da collocare nell'ultimo quarto del IV sec. a. C.
Bibl: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 91 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del ...
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PRIMATO, Pittore del
A. Stenico
Ceramografo lucano della seconda metà del IV secolo.
È stato così denominato essendo stati pubblicati alcuni vasi nella rivista Il Primato artistico degli Italiani. Fu [...] G. Albizzati, in Dissert. Pont. Acc. Rom. di Archeol., XIV, 1920, p. 172, nota 3; J. D. Beazley, in Am. Journ. Arch., XLIII, 1939, p. 636, nota 3; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano; Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del ...
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CLEOBULO (Κλεόβουλος)
G. Sena Chiesa
Uno dei sette savî della tradizione greca, nativo di Rodi. Fu famoso per poesie, motti ed indovinelli.
C. non è raffigurato nelle serie più antiche dei ritratti dei [...] tipo generico del filosofo a cui invece si ispirano gli altri ritratti dello stesso mosaico.
Un'erma del Vaticano ed una tarda statuetta proveniente da Villa Doria, entrambe disgraziatamente mancanti della testa, recano iscritto il nome di Cleobulo ...
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TOPOLINO, Pittore del (Mouse Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo decennio dopo la metà del V sec. a. C. Nell'elencare un gruppo, assai numeroso e ineguale, di coppe in dipendenza [...] in candelabri bronzei italici ed etruschi. Nel gruppo assai povero di opere così riunito s'incontra con una certa sorpresa la spiritosa e vivida coppa del Vaticano con Esopo e la volpe (v. Vol. II, fig. 494).
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 601. ...
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TORONTO 495, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi con soli motivi decorativi geometrici e vegetali, che sta a cavallo tra la tecnica a silhouette nera e quella a figure rosse; a volte le due tecniche [...] del tipo con foglie uncinate all'interno. Si datano nella seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, pp. 182-185; A. D. Trendall, Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, II, Città del Vaticano 1955, pp. 270-272 s. ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] della Giornata internazionale di studi, Velletri, 1997, Roma 1999, pp. 75, 82; G. Spinola, Il Museo Pio-Clementino, II, Città del Vaticano 1999, pp. 103 s. n. 68; R. Ridley, The pope's archaeologist: the life and times of Carlo Fea, Roma 2000, pp ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] 28-30 (Firenze); nn. 59-61, p. 34 (Parco Monserrate Lisbona); nn. 65-9, pp. 37-9 (Londra); nn. 80-1, pp. 45-6 (Vaticano); n. 85, pp. 48-9 (Roma, Villa Giulia); nn. 126-87, pp. 71 ss. (Tuscania). - Sui sarcofagi fittili non esiste un'opera complessiva ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] descritta da Theophilus (sec. XXII?) nel suo trattato (Schedula divers. artium: de petula auri, i, 23). Un rilievo del Vaticano (W. Amelung, Sculpt. Vatic. Mus., ii, Berlino 1908, p. 444, n. 262 a, tav. 52) illustra l'opera di un aurifex brattiarius ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...