GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] e l'aria delle campagne (Roma 1870). Questa "proposta di rimodellamento della città", di per sé generica, fra un "Vaticano immune" e un Quirinale sede del sovrano, fra sopravvivenza di vecchie istituzioni e creazione di nuovi centri di cultura, era ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] lavori (tra cui L'architettura bizantina in Sicilia, Firenze 1952; La pittura paleocristiana della Sicilia, Città del Vaticano 1952; Le arti figurative nella Sicilia bizantina, Palermo 1962; Palermo bizantina, Amsterdam 1969). Nei campi della storia ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] situazione sui molti problemi sollevati da questa ceramica così interessante per gli studiosi.
Bibl.: C. Albizzati, Vasi antichi dipinti del Vaticano, fasc. I, Roma 1922, p. 13 s.; P. Baur, Catalogue of the E. D. Stoddard Collection of Greek and ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] più notevole nel Braccio Nuovo dei Musei Vaticani) ed uno idealizzato (al quale appartengono gli esemplari Chiaramonti, nel Museo Vaticano e del Camposanto di Pisa).
In età traianea debbono essere datati i ritratti del Palazzo dei Conservatori e nel ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] frammenti, quando non ci sono note soltanto da disegni; si segnalano perciò, come più indicative e meglio conservate, quelle del Vaticano, di Trieste e degli altari di Napoli (Greifenhagen, tav. 51, 1) e di Villa Albani (Greifenhagen, fig. 7). Non si ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] 67 ss.; L. Pareti, La Tomba Regolini-Galassi del Museo Gregoriano e la civiltà dell'Italia Centrale nel VII sec. a. C., Città del Vaticano 1947, p. 234 ss.; M. Guarducci, Inscriptiones Creticae, I e IV, Roma 1935-1940, pp. 59 ss.; 41 ss.; U. Jantzen ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] p. 278, 1. Anfora di Palermo: id., ibid., I, 410, 2. Shöphos di Copenaghen: id., ibid., I, 489 ss. Statua del Vaticano: G. Lippold, Die Skulpturen des vaticanischen Museums, III, Berlino 1956, p. 337 s. Statua degli Uffizi: G. A. Mansuelli, Galleria ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] ricollegano la statua togata del Braccio Nuovo, n. 117, e la testa su statua eroica non pertinente al Museo Chiaramonti (Vaticano), n. 591, in cui tuttavia sono trattati più realisticamente i segni della vecchiaia. Forse già al periodo neroniano si ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] p. 63; W. Poulsen, Catalogue Ny Carlsberg Glyptothek, Copenaghen 1951; A. Giuliano, Catalogo dei ritratti del Mus. Lat., Città del Vaticano 1957, nn. 51-52; per i pezzi di decorazione architettonica: H. v. Blanckenhagen, Flavische Architektur u. ihre ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] . Akad. Berlin, Phil. hist. Kl., 1917, 7; P. Friedländer, Spätantiker Gemäldezyklus in Gaza, in Studi e Testi, 89, Città del Vaticano 1939; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, I, Princeton 1947, p. 71 ss. (per il mosaico con il mito di Fedra), p ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...