Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] V., si consulterà la Guida delle fonti per la storia dell'America Latina, a cura di L. Pásztor, Città del Vaticano 1970 (malgrado l'indirizzo specifico, si tratta della presentazione più efficace delle fonti); per la parte conservata nell'Archivio di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] collaborare con Turati che collaborare con Sonnino, faccia pure quel che il congresso delibererà, ma eviti sempre di parlare a nome del Vaticano o a nome dell’Azione Cattolica». E concluse: «Se lei farà bene sarà suo merito e se farà male il Paese ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , a tal fine, la riva destra del Tevere, con una striscia fino al mare e con una zona di qualche chilometro dietro il Vaticano, dove dar vita a una nuova città. Invitava poi il governo italiano a essere più arrendevole e a non osteggiare il clero.
Il ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Adversus haereses III, 2-3). Nel 194 il presbitero Gaio riferisce che a Roma aveva visto i trofei di P. sul Vaticano e di Paolo sulla via Ostiense, coloro che avevano fondato quella Chiesa (in Eusebio, Historia ecclesiastica II, 25, 6-7). Tertulliano ...
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stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] 10-12 cm o più, indossata nelle funzioni liturgiche dal diacono, dal presbitero e dal vescovo. In epoca anteriore al concilio Vaticano II, erano dette tasse (o diritti) di s. gli emolumenti dovuti ai parroci dai fedeli in occasione di un servizio ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] nei confronti di Atanasio e ordinò di richiamarlo dall’esilio38.
Dal Kulturkampf alla crisi modernista
Il concilio Vaticano I, lo scisma dei vetero-cattolici e il Kulturkampf hanno portato in superficie le polarizzazioni latenti nel cattolicesimo ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] ., 8, f. 485). Dopo quella data si perdono le tracce del F. e non si conosce l'anno della morte.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Francia 148, ff. 529-558; 149, ff. 631-948; 150, ff. 1-261; 317, ff. 447-524; 432, ff. 152-173 ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] o all’inizio d’un pontificato, o per altre occasioni e ricorrenze di carattere religioso (come nel 1966 a conclusione del concilio Vaticano II, nel 1933-34 e nel 1983-84 rispettivamente per il 1900° e il 1950° anniversario della morte di Cristo).
Nel ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] Pacem in terris, cit.
34 Cfr. G. Turbanti, Un Concilio per il mondo moderno. La redazione della costituzione “Gaudium et spes” del Vaticano II, Bologna 2000.
35 Cfr. Pio XI, Divini Redemptoris, 19 marzo 1937, AAS, 29, 1937, pp. 65-106 [in parte vero ...
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Militare e diplomatico francese (n. 1624 - m. Parigi 1687). Figlio di Charles II, orfano in tenera età, ereditò le brillanti doti militari del nonno Charles duca di Lesdiguières e prese una parte assai [...] e duca nel 1653, favorito di Luigi XIV, andò nel 1662 ambasciatore a Roma e si segnalò per la sua brutalità durante la sedizione antifrancese della guardia còrsa al Vaticano. Fu governatore di Parigi (1676) e nel 1677 ambasciatore in Inghilterra. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...