La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] -1926), Paris 1934, p. 137.
89 B. Mussolini, Opera omnia, cit., XIX, pp. 23-24.
90 Ibidem, p. 33.
91 Cit. in G. Sale, Fascismo e Vaticano, cit., p. 10.
92 Cit. in ibidem, p. 25.
93 Ibidem, p. 27.
94 Y. Chiron, Pie XI, cit., pp. 134 segg.
95 Cfr. R ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] prodotto un diverso e migliore (per ambo le parti) incontro tra lo Stato e la Chiesa». Cfr. G.F. Pompei, Un ambasciatore in Vaticano. Diario 1969-1977, a cura di P. Scoppola, Bologna 1994, pp. 24-29, 444-445, 575-585; in merito all’ipotesi di ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Gli Stati Uniti e l’apertura a sinistra. Importanza e limiti della presenza americana in Italia, Roma-Bari 1999; Storia del concilio Vaticano II, diretta da G. Alberigo, ed. it. a cura di A. Melloni, 5 voll., Bologna-Leuven 1995-2001; S. Scatena, La ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] i membri del partito, incluso lo stessoDe Gasperi, non si astenessero dal sottolineare la loro debolezza per mettere in allarme il Vaticano in modo che non consentisse a vescovi e clero di far propaganda per le destre, specie monarchiche, come non si ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] protettore della corona di Francia presso il Vaticano. A Roma ebbe parte nell'elezione di Urbano VIII; dopo il trattato di Rivoli (1634) si schierò contro l'alleanza allora firmata tra Francia e Piemonte, assumendo la protezione dell'Impero e della ...
Leggi Tutto
religione La domenica precedente la prima domenica di quaresima, così detta perché cadeva nel 50° giorno prima della Pasqua. In vigore nel calendario liturgico fino al 1969, è stata come tale soppressa [...] nell’ordinamento dell’anno liturgico fissato dal Concilio Vaticano II. storia Dazio del 2% pagato nelle città marittime dell’antichità sia per l’esportazione sia per l’importazione, calcolato in base al valore denunciato. ...
Leggi Tutto
Storico e diplomatico (Lubecca 1822 - Berlino 1894); nel ministero degli Esteri prussiano dal 1850, fu nelle legazioni di Pietroburgo (1857) e di Roma (1863); quindi ministro plenipotenziario a Washington [...] (1871), ebbe (1881) da Bismarck l'incarico di muovere presso il Vaticano i passi necessarî per normalizzare i rapporti dopo il Kulturkampf, e riuscì a stabilire un modus vivendi, divenendo ministro di Prussia presso la Santa Sede (1882-92). Come ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese (Parigi 1823 - castello di Angliers, Inghilterra, 1871), ministro plenipotenziario a Torino (1859), ambasciatore a Berlino (1860-62), a Roma (1862-63) e a Londra (1863-69), nel luglio [...] 1869 divenne ministro degli Esteri, e si adoperò perché nel concilio Vaticano I si tenesse conto delle istanze del gallicanesimo. Con l'avvento del ministero Ollivier (2 genn. 1870) abbandonò il governo; dopo una breve permanenza a Vienna quale ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo di stato belga (Herve 1796 - Bruxelles 1889), procuratore generale della Corte di cassazione (1836-71); ministro della Giustizia. Nominato ambasciatore a Roma, non ebbe il gradimento dalla [...] Santa Sede, il che suscitò una eco di proteste tale da persuadere il Vaticano ad accettare la nomina. Tra le opere: Le pouvoir judiciaire en Belgique (1852-57); Coutumes du pays, duché de Luxembourg et comté de Chiny (1867-78). ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa Occidentale. Si affaccia sul Mare Mediterrano lungo la Costa Azzurra, circa 14 km a NE di Nizza, ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. È il secondo Stato più [...] piccolo del mondo dopo la Città del Vaticano.
Lo Stato si compone di 4 quartieri tradizionali, che si estendono a semicerchio intorno a un porto naturale: la capitale, Monaco (provenzale Monègue), su un promontorio roccioso che si protende nel mare ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...