GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484). Atti del Convegno, Roma… 1984, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, p. 546; L. Martinoli Santini, Le traduzioni dal greco, ibid., pp. 87-90; M.A. Rouse - R.H. Rouse, Nicolaus Gupalatinus ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , e quindi dell’esercizio dei diritti, corrispondenti al grado di comunione con la Chiesa, secondo il dettato del concilio Vaticano II, mentre i non battezzati (detti una volta «infedeli») ne sono soggetti secondari in quanto destinatari della ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] eccellente formazione clinica, aveva sempre esercitato con successo, chiamato più volte a consulto anche al Quirinale e in Vaticano. Scrisse ancora articoli scientifici, rievocò le figure di grandi medici e, di solida cultura umanistica, apprezzò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] di Roma, un progetto poi portato a termine nel 1958 con la creazione dell’Istituto Mendel con i finanziamenti del Vaticano, e le cui principali ricerche riguardarono la genetica dei gemelli: il tutto combattendo una battaglia di retroguardia sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] salernitani potrebbero essere stati legati alla tradizione testimoniata dal manoscritto Ambrosiano G. 108 inf. e dal manoscritto Vaticano greco 300, che contengono il commentario al libro VI delle Epidemie di Ippocrate attribuito al medico bizantino ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] pestilentia que accidit Ianue, dedicati entrambi alla peste del 1348, entrata in Italia appunto da Genova: sono trascritti nel ms. vaticano Pal. lat. 1264, datato 1450-1455, cc. 301r-303r, e pubblicati già nell'edizione del 1486 c. dei Consilia (GW ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] con rigore nella dottrina ufficiale cattolica ed è stata recentemente ribadita con il decreto Gaudium et spes del Concilio Vaticano II, con l'enciclica Humanae vitae di papa Paolo VI e con la Dichiarazione sull'aborto procurato della Congregazione ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] XVIII fino ai nostri giorni, Milano 1835, pp. 102-126; e da A. Mercati, Lettere di scienziati dell'Archivio Segreto Vaticano, in Pontificia Academia Scientiarum. Commentationes, V (1941), 2, pp. 131-134 (lettere a Benedetto XIII). Ampie notizie sul C ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] (conservato, nella versione Lancellotti, a Roma, Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo) e il Marsia (Città del Vaticano, Museo Gregoriano Profano), in cui l'artista risolve la questione del movimento rappresentando un istante di stasi fra due ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] entre 891 (1762-75) nei codd. Ferraioli 415-419 della Bibl. Vaticana; 203 lettere (1746-70) a G. Garampi nell'Archivio Segr. Vaticano, fondo Garampi 275, nn. 104-306, altre 10 (1748-68) nella Bibl. Gambalunghiana di Rimini, ms. 4-B.III.10, mentre 305 ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...