FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] Faenza.
Edizioni: il testo del sonetto "Ki inver l'amore suo…" è edito in Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona - D. Comparetti, IV, Bologna 1886, p. 394; nonché in A.F. Masser, Sonetti burleschi e ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] a G.G. Bottari (in parte dirette, in realtà, a P.F. Foggini), i legami con G. Garampi, prefetto dell'Archivio segreto Vaticano e poi cardinale, che gli fornì materiali inediti per le sue ricerche, nonché l'ampio carteggio con A.F. Gori, del quale ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] a Roma, e a Roma B. seppe conquistarsi una posizione di rilievo, al punto che Alessandro VII gli concesse una stanza in Vaticano, una pensione di 70 scudi annui e la croce di cavaliere di Cristo.
L'agiografia rimase la forma letteraria preferita da B ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 1961, p. 288; P. Küntzle, Raffaels Denkmal für F. I. auf dem letzen Arazzo, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, pp. 499-548; C. Dionisotti, Appunti sul Bembo, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp. 284-286; F. Cruciani ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Vincino di Alamanno (Novati, p. 405). Identificando, come faceva il Novati, questo Chiaro con l'autore delle rime del ms. vaticano, si poteva acquisire alla biografia del D. il dato che fosse già morto nel 1280.
In verità lo stesso Novati mostrava ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] , 420; II, pp. 202, 439, 526, 528; A. Mercati, Storia dei codici Vaticani dei "Libri Carolini", in Opere Minori, IV, Città del Vaticano 1937, p. 136; A. Zucchi, Roma Domenicana, III, Firenze 1941, pp. 63-65; Dict. de Théol. Cath.,I, col. 302; Dict. d ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] il G. compose una consolatoria a Federico da Montefeltro per la morte della moglie Battista Sforza. I brevi papali riportati nel codice vaticano Urb. lat. 1193 recano la firma del G., che fu autore anche di un carme dedicato al conte di Urbino.
L ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella in S. Pietro in Vaticano, ufficio che tenne fino alla morte. Dal 1694 al 1721 lavorò inoltre per il Capitolo di S. Lorenzo in Damaso, dove ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] Petrarca, da lui definito «unicum solem et singulare lumen» (stando alla didascalia che precede la lettera nel testimone ms. Vaticano latino 56, c. 56r), dal proposito di rimanere a Milano sotto la protezione dei Visconti, accusati da Pasci di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] sin dal primo soggiorno a Torino che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto Vaticano, Segr. di Stato, Savoia, 14, c. 26). La Curia resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovo di Asti ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...