Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] protetto da G. L. Bernini e dal card. F. Barberini, ebbe importanti commissioni (affreschi nella Sala della contessa Matilda in Vaticano, 1637-42; Presentazione di Maria al tempio, 1638-42, S. Maria degli Angeli; affreschi nel salone di palazzo Lante ...
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Intarsiatore (Siena 1453 - ivi 1516), uno dei più raffinati maestri dell'ebanisteria toscana del Rinascimento. Opere principali: il coro nella cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Siena (1483-1504), [...] della cantoria (1509-1510). Si occupò anche di lavori di carattere architettonico (ponti, fortificazioni). Collaborò con lui il nipote Giovanni (m. Siena 1529 circa), autore, a Roma, delle porte e degli infissi delle Stanze di Raffaello in Vaticano. ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] , conclavista del card. L. Bartolini, grande elettore di Leone XIII.
Il G. morì a Roma il 5 maggio 1881.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, a. 1859, rubr. 165, f. 9; rubr. 252, f. 3; rubr. 256, f. 3; a. 1860, rubr. 165, ff. 34-35 ...
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AGNATTI, Cesare
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Mosaicista, attivo a Roma intorno al 1780. È citato dal Moroni - che ne dà erroneamente il cognome come Aguatti - tra i primi a impiegare la tecnica degli "smalti filati" per l'esecuzione [...] Borghese.
Ugualmente noto per i suoi "smalti filati" è pure un Antonio Agnatti, operoso a Roma nello Studio del mosaico al Vaticano negli anni 1837-47.
Fonti e Bibl.: Archivio Borghese, 5844, filze dei mandati 1779: 31 marzo, 29 luglio, 3 ottobre ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] Pietro, straordinario esempio di architettura aperta ai più larghi effetti di luce e atmosfera, e creò la Scala Regia, in Vaticano, le tre piccole chiese a pianta centrale di S. Andrea al Quirinale (1658), di Castelgandolfo (1660), dell'Ariccia (1668 ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] . Un Apollo Alexìkakos era nel tempio del Ceramico e si è voluto vederlo nel tipo dell'Apollo del Belvedere in Vaticano. Partecipò intorno alla metà del secolo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, eseguendo il lato occidentale del fregio, e ...
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Uomo di stato tedesco (Rotenburg 1819 - Ragaz 1901). Entrato (1842) nella amministrazione statale prussiana, dopo il 1849 assunse un atteggiamento avverso alla Prussia, ma in seguito si ricredette e dopo [...] si dimise (1870) in seguito a un voto di sfiducia della Camera alta contraria alla sua politica ostile agli esiti del concilio Vaticano I e tendente a eliminare l'influenza della chiesa sulla scuola. Membro del Reichstag (1871-77), fu tra i fondatori ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] and doctrine in the thirteenth century, in Proceedings of the Sixth International Congress of Medieval canon law, Città del Vaticano 1985, pp. 411-436; A. Paravicini Bagliani, La mobilità della Curia romana nel Duecento: riflessi locali, in Società e ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] carcere per 16 mesi. Per sfuggire alla dittatura, chiese e ottenne un modesto posto di bibliotecario in Vaticano. Durante la Resistenza riorganizzò clandestinamente il Partito popolare, mutandogli il nome in Democrazia cristiana. Dopo la liberazione ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] , a cura di A. Perosa, Turici 1951, p. 6; A. Chalceopulos, Liber visitationis, a cura di M.-H. Laurent - A. Guillou, Città del Vaticano 1960, pp. 199-201; L.B. Alberti, Opere volgari, III, a cura di C. Grayson, Bari 1973, pp. 112 s., 345 s.; G.A ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...