Uomo politico boliviano (La Paz 1861 - ivi 1933), ministro della Guerra col presidente J. M. Pando, poi presidente della Repubblica (1904-09). Liberale, promulgò la libertà di culto, istituì il matrimonio [...] civile e soppresse i privilegi ecclesiastici, provvedimenti che portarono a una rottura di relazioni col Vaticano. Fu quindi (1911) ministro in Inghilterra, e di nuovo presidente della Repubblica (1913-17); il 13 apr. 1917 ruppe le relazioni ...
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Compositore e pianista italiano (Roma 1915 - ivi 1985). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Autore di numerosi lavori, tra cui l'opera-oratorio La morte d'Ippolito (1939), la cantata Vexilla [...] regis (1941), composizioni sinfoniche e da camera. Dal 1960 diresse la Cappella Giulia in Vaticano e dal 1965 insegnò armonia, contrappunto e composizione al Pontificio istituto di musica sacra in Roma. ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] con R. Casimiri ed E. Boezi, rispettivamente maestri di cappella in S. Giovanni in Laterano e S. Pietro in Vaticano; nello stesso periodo stringeva amichevoli rapporti col giovane L. Perosi, dal quale apprese la musica sacra dopo la riforma di ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] giunto quasi in porto, nel 1988 L. ordinò quattro vescovi, compiendo un atto scismatico (il primo dopo il concilio Vaticano II) e incorrendo automaticamente nella scomunica. Dopo la morte di L., anche se il suo movimento ha mantenuto un certo ...
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Uomo politico (Belvoir Castle 1818 - ivi 1906); deputato di Newark (1841), collaborò con Disraeli nel movimento Young England che promuoveva il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Fautore [...] della legislazione sociale nelle industrie, appoggiò il movimento dei Tractarians nella Chiesa anglicana e favorì buone relazioni col Vaticano. Sconfitto nelle elezioni del 1847, tornò ai Comuni nel 1850. Commissario al Lavoro nei tre gabinetti Derby ...
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Architetto italiano (Milano 1854 - Roma 1933). Prof. (dal 1880) all'accademia di Brera e quindi (dal 1891) direttore dell'Ufficio per la conservazione dei monumenti lombardi. Si deve a lui il restauro [...] e la sistemazione del Castello Sforzesco a Milano. Trasferitosi a Roma nel 1920, architetto del Vaticano dal 1922, costruì fra l'altro la nuova Pinacoteca Vaticana. Fra le sue pubblicazioni sono da ricordare specialmente gli studî su Leonardo, fra i ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , London 1975.
48 Hemmer 2003, Kuntz 2010; C. Valenziano, S. Paolo e S. Pietro di Michelangelo nella Cappella Paolina in Vaticano, Città del Vaticano 2010.
49 G. Vasari, La vita di Michelangelo, cit. alla nota 3,, I, p. 82.
50 C. Valenziano, S. Paolo ...
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Esegeta tedesco (Colonia 1837 - Bonn 1901). Sacerdote (1859), prof. di esegesi neotestamentaria all'univ. di Bonn (1864), scrisse, tra l'altro, un importante studio sul giudaismo palestinese nell'età di [...] Cristo (Das Judentum in Palästina zur Zeit Christi, 1866). Dopo la definizione dell'infallibilità pontificia al concilio Vaticano I, fu dei Vecchi Cattolici, dai quali si staccò, senza però rientrare nella chiesa cattolica, quando il loro sinodo ...
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Pittore (Berlino 1793 - Magonza 1877). Studiò all'accademia di Dresda; venuto a Roma (1815), si legò con i Nazareni (E. Overbeck e P. von Cornelius), collaborando alla decorazione di casa Bartholdy e di [...] villa Massimo; affrescò, presentato da Canova, il Trionfo della religione nel museo Chiaramonti in Vaticano. Diresse poi l'istituto Städel di Francoforte (1830-43), che decorò con affreschi, composizioni religiose e ritratti, e (dal 1854) la galleria ...
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Prelato e scrittore (Staffelstein 1811 - Augusta 1894). Vescovo di Augusta (1858), fu il rinnovatore della diocesi sotto l'aspetto disciplinare, liturgico e culturale. I suoi scritti (Epistel- und Evangelienhomilien, [...] 1848-53; Betrachtungen auf alle Sonntage und Feste des Herrn, 1854) si distinguono per profondità di meditazione. Nel concilio Vaticano I, fu tra gli oppositori dell'infallibilità pontificia. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...