AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] anch'essa, ma non esente da una certa imponenza. L'A. fu piuttosto ritrattista vivace (statua di Pio VIII in Vaticano, busti dei cardinali Strossmayer - Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna - e Tosti - Roma, Ospizio di S. Michele -, di Camillo Cavour ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] della Giornata internazionale di studi, Velletri, 1997, Roma 1999, pp. 75, 82; G. Spinola, Il Museo Pio-Clementino, II, Città del Vaticano 1999, pp. 103 s. n. 68; R. Ridley, The pope's archaeologist: the life and times of Carlo Fea, Roma 2000, pp ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] disordine ho antiveduto; e però essendo quegli nato, e qui in Roma giunto, e portato a battezzarsi in San Pietro di Vaticano, Antiveduto fu appellato" (p. 292).
La famiglia del G., puntualizza Baglione, si fermò "ad habitare a Borgo", il padre ebbe ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , Inediti e docum. di M. Caffà, in Paragone, XXXII (1981), 379, pp. 55-58; U. Schlegel, Icrocifissi degli altari in S. Pietro in Vaticano, in Antichità viva, XX (1981), 6, pp. 37-42 n. 13; A. Blunt, Guide to Baroque Rome, Granada 1982, pp. 5 s., 8 ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] Paolo Posi, che fu responsabile di tutti i lavori dei palazzi al Quirinale, mentre il D. era responsabile di quelli al Vaticano (comunic. or. di C. C. Kelly).
Nel gennaio 1771, su proposta del cardinale Angelo Braschi, il futuro Pio VI, Clemente XIV ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] fu Paolo Campi, scultore, anch'egli nativo di Carrara e attivo, come il F., per il colonnato di S. Pietro in Vaticano.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchia di S. Spirito in Sassia, Libro dei matrimoni, 1662-1681, c. 139v ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] . Le sue prime opere note sono lo stemma del papa Pio II, datato 1460, sopra il portale del cortile del Maresciallo in Vaticano, e lo stemma del papa Paolo II sopra il portale laterale del palazzo Venezia a Roma (circa 1465). Seguono la lunetta con ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] nuova Pinacoteca Vaticana, inaugurata il 27 ott. 1932. L'anno seguente, nel 1933, il F. morì a Roma; era ricordato in Vaticano come "l'uomo in grigio", il colore da lui preferito nel vestire, che rispecchiava le sue singolari virtù di discrezione e ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] -49) all'erezione dell'obelisco della fontana dei Quattro fiumi a piazza Navona. Architetto delle acque sotto Alessandro VII, custode vaticano nel 1657, supervisore nel 1655-56 all'esecuzione della cattedra di s. Pietro e ai lavori della piazza, in ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] durante i lavori (1436-1443) nel convento di S. Marco a Firenze, e con lui lavorava nel marzo dell'anno 1447 in Vaticano e nel giugno dello stesso anno a Orvieto, nella cappella di S. Brizio in duomo (nei documenti che riguardano la decorazione della ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...