D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] della s. Croce nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo, ibid. 1951; Michelangelo: gli affreschi della cappella Paolina in Vaticano, ibid. 1952; Beato Angelico, ibid. 1953; Mantegna, ibid. 1953; Giotto, ibid. 1953; Gli affreschi della Farnesina a Roma ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] pp. 16-32; Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo (catal. della mostra, Città del Vaticano), a cura di M. Buonocore, Roma 1996, pp. 21, 401, 466; M. Kemp, Immagine e verità. Per una storia dei ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] et scientifiques, années 1953 et 1954, Paris 1955, pp. 259-263; R. Almagià, Documenti cartogr. dello Stato Pontificio, Città del Vaticano 1960, pp. 10 s.; R. Herval, Un ingénieur siennois en France au XVIe siècle, in Bullett. senese di storia patria ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] rielaborò il dipinto e ne ottenne grandi lodi e una catena d'oro dalla Fabbrica (il quadro è stato rimosso; se ne hanno frammenti in Vaticano, i disegni del C. e le incisioni di Callot e di Dorigny). All'inizio del 1607 il C. presentò i suoi modelli ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] del B. cui era stato commesso di dipingere, per la somma di 50 ducati, il soffitto della Stanza della Segnatura in Vaticano: Raffaello, che condusse le figurazioni negli scomparti maggiori, rispettò, almeno in parte, il lavoro del Sodoma (gli si ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] il breve pontificato di Gregorio XIV Sfondrati (1590-91) il L. partecipò alla decorazione dell'appartamento di Pio V in Vaticano, dove, in collaborazione con altri artisti quali Fenzoni, eseguì le figure di S. Agostino e S. Girolamo. Tra il 1590 ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Alessandro Ludovisi, questi si affrettò a convocare a Roma il suo pittore favorito. Secondo il Malvasia il Guercino giunse in Vaticano il 12 maggio 1621 con l'incarico di decorare la Loggia della Benedizione per 22.000 scudi. Questo progetto non ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di Cleopatra nel palazzo Vaticano, che faceva parte di una serie di decorazioni che il papa aveva commissionato a Daniele ("per mezzo di Michelagnolo Buonarroti ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] più limitata, si era imposto anche nel 1936 nella sistemazione della Mostra internazionale della stampa cattolica nella Città del Vaticano.
Con la progettazione e l’esecuzione della casa ‘doppia’ Rasini ai bastioni di porta Venezia, nel 1933 si era ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] cui il D. fu il ritrattista preferito (busti di lui si trovano a S. Gregorio al Celio, del 1840; al Museo Vaticano Etrusco; nel duomo di Belluno; una statua nel convento di S. Lazzaro degli Armeni a Venezia).
Per quanto riguarda poi le testimonianze ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...