BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] giustamente, gli studiosi italiani li hanno evitati (V. Mariani, 1964, pp. 45 ss.; E. Camesasca, in La cappella Sistina in Vaticano, Milano 1965, pp. 174 ss.: anche K. Clark, 1964, ha rifiutato questo orientamento interpretativo).
Il B. venne a capo ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . 316-320; N. Pio, Le vite di pittori scultori et architetti… (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 81 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno…, IV, Firenze 1728, pp. 151-154; Parma, Biblioteca Palatina ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] V lo nominò "Cancellarius utriusque custodiae", cioè preposto al pagamento della guardia pontificia a piedi e a cavallo (Arch. segr. Vaticano, Secr. Brev., voll. 155 e 156, f. 409). Il papa poco dopo gli assegnò anche la fanzione di collaterale di ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] opere tradizionalmente attribuite al G.: i giardini Cesi, voluti dal cardinal Federico nel suo palazzo presso il Vaticano per sistemarvi la sua importante collezione di antichità.
Del giardino, demolito negli anni Quaranta del Novecento, restano ...
Leggi Tutto
GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] opere antiche in bronzo, ma a esserne anche mercanti e collezionisti.
Nel 1742 venne inaugurato in S. Pietro in Vaticano il sepolcro di Maria Clementina Sobieski, moglie del re Giacomo III; alla sua realizzazione parteciparono, dal 1740, l'architetto ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] in scala 1:29 del progetto elaborato da Antonio da Sangallo il Giovane per conto di Paolo III (Vasari, p. 467).
Il modello (Vaticano, Fabbrica di S. Pietro) misura, senza la base, 736 cm in lunghezza, 602 cm in larghezza e 468 cm in altezza. Per la ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] , indipendentemente dalla sua famiglia.
La maggiore notorietà gli venne dalla sua partecipazione alla costruzione del Museo Pio-Clementino in Vaticano, a partire dal 1786. Ma non si è potuto stabilire in che misura il C. lavorò a questo grandioso ...
Leggi Tutto
CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Camera apostolica. Nello svolgimento delle sue funzioni ebbe rapporti con gli artisti e capomastri che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in ...
Leggi Tutto
BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] .
Morì a Roma il 12 nov. 1911.
Tra gli scritti del B., tutti pubblicati a Roma, citiamo: L'Obelisco Vaticano nel terzo centenario della sua erezione, 1886; Giubileo della Felicità,della Sventura,dell'Arte, 1891; Quarantatré anni di vita artistica ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] datata 1557; ora nel palazzo comunale). Dopo il 1560, insieme con altri artisti, terminò la decorazione della Sala regia in Vaticano, eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietro d'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...