DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] A. Gatti, La fabbrica di S. Petronio. Indagini stor., Bologna 1889, pp. 124 s.; G. B. Comelli, Della pianta di Bologna dipinta nel Vaticano e di altre piante e vedute di questa città, in Atti e mem. d. R. Deputazione di storia Patria per le prov. di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , 906, 907) fu attuato solo in piccola parte. Di questo tempo è anche il disegno di un camino (Uffizi, A 170) forse per il Vaticano.
Negli anni tra il 1520 e il 1530 c., e specialmente nel periodo a cavallo del sacco del 1527, sotto il pontificato di ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] la convincente ipotesi che La Cena del Signore eseguita dal F. nel 1760 per la sala da pranzo del palazzo apostolico vaticano, come annunciato dal Cracas nel Diario ordinario, non sia la copia dell'arazzo donato nel 1533 da Francesco I a Clemente ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] (La Roma dei Longhi, 1982).
Il F. morì a Roma il 3 ag. 1623 e venne sepolto nella chiesa di S. Marta in Vaticano.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori, Roma 1642, p. 96; C. Fontana, Templum Vaticanum, Roma 1694, p. 405;F. Bonanni, Numismata ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] le Storie di Ester).
Nel 1573 è ricordato da G. Vasari tra i pittori che lo avevano preceduto alla sala Regia in Vaticano. La sua presenza in un cantiere di tale rilevanza è stata messa in relazione ai suoi rapporti con Lorenzo Sabbatini, aiuto dello ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] G. Morolli, Firenze 1998, pp. 249-255; M. Beltramini, Antonio Averlino detto Filarete. Porta, in La basilica di San Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Testi/Schede, Modena 2000, pp. 480-487; F. Caglioti, Donatello e i Medici. Storia del ‘David ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] II, Roma 1652, p. 69; L. Pascoli, Vite de' pittori... perugini, Roma 1732, pp. 21-23; A. Taia, Descrizione del palazzo... vaticano, Roma 1750, pp. 93, 269, 385, 407, 409 (erroneamente identifica il B. con un aiuto del Pinturicchio e, senza fondamento ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] luglio all'ottobre 1369 fu impegnato a Roma nella decorazione di due cappelle (una "parva" e una "magna") del palazzo Vaticano, su commissione di Urbano V, accanto ad altri artisti, tra cui Giovanni da Milano e i concittadini Giovanni e Agnolo Gaddi ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] attività che ci è nota è una delle grandi statue in travertino che coronano le balaustre dei colonnati di piazza S. Pietro in Vaticano, il S. Bonaventura, per cui venne pagato 60 scudi il 21 apr. 1703 (Arch. d. Fabbrica di S. Pietro, ser. arm., vol ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] , il C. eseguì in quell'anno "il musaico di S. Pietro e S. Paolo nel cortile nuovo appresso la porta principale del palazzo Vaticano… e restaurò la Madonna sopra la suddetta porta" (p. 201).I due santi, eseguiti su cartone di G. B. Ricci da Novara ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...