PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] apostolo in S. Giovanni fuori Porta Latina e collaborò agli affreschi del Palazzo Lateranense e della Biblioteca Sistina in Vaticano.
In quest’ultimo contesto al pittore sono stati ricondotti il Concilio lionese II, la Cappella papale di S. Maria ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] cappella di S. Caterina in S. Silvestro al Quirinale: si è pensato a torto che fosse in origine anch'esso in Vaticano come pure i frammenti oggi in Castel Sant'Angelo e quelli in un locale attiguo al Pantheon. Sembra inoltre che mattonelle simili ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Perin del Vaga, nel 1547, il D. fece un viaggio a Roma nella speranza di ottenere l'incarico per la sala regia in Vaticano. Non ebbe successo, ma forse, a causa dei deteriorati rapporti con la corte medicea, si stabili nuovamente a Roma nell'autunno ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] M. pittore di affreschi, in L'Arte, XXIX (1926), pp. 267-276; M. Donati, Dell'attività di G. di M. dal palazzo Vaticano, in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, s. 3, XXV-XXVI (1949-51), pp. 267-276; L. Berti, M. e il culmine ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] calcografico romano, Roma 1956, pp. 8, 53-79, 95 s., 99 s., 111, 113 s.; F. Ehrle - H. Egger, Piante e vedute di Roma e del Vaticano dal 1300 al 1676, Roma 1956, p. 24, tav. XLVI; Le piante di Roma, a cura di A.P. Frutaz, Roma 1962, I, pp. 24-26, 188 ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] nel 1535-40. Per primo fu Vasari (1568), nella vita di T. Zuccari, a ricordarlo al lavoro nella sala regia in Vaticano insieme con G. Porta, G. Siciolante da Sermoneta, O. Samacchini, L. Agresti, e riferisce che gli fu commissionata una storia "delle ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] largo favore da lui goduto è attestato dalle numerose cariche, titoli, onorificenze: dal 1840 direttore dello studio vaticano di mosaico, e dal 1843 ispettore delle pubbliche pitture; professore delle Accademie di Firenze, Venezia, Bologna, Lisbona ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] . Dal 1772 al 1776 eseguì, con il pittore G. Savorelli, i disegni per le incisioni dei due volumi Le loggie di Raffaello nel Vaticano (Roma 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L'architettura del C. è ancora volta ai modelli del tardo barocco romano ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] di Niccolò e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì finestre e restauri di vetri per S. Pietro e per il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano Rotondo, S. Eusebio (chiesa e refettorio) e S. Teodoro. Negli anni 1465-66collaborò con ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Courtauld Institutes, XIV (1951), pp. 72-78; Id., The cortile del Belvedere, in Studi e documenti per la st. d. pal. Apostol. vatic., III, Roma 1954; D. Redig de Campos, I palazzi vaticani, Bologna 1967, pp. 89-100; Roma, S. Pietro: P. Letarouilly-A ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...