CHIRON (Χίρον)
S. Stucchi
Fabbricante di vasi attico, che firmò due volte con epòiesen una coppa già in Vaticano, decorata soltanto con palmette sulle anse. Non sappiamo se possa essere la stessa persona [...] che firmò vasi col nome di Cheiron (v.), del quale però Ch. può esser stato contemporaneo, nel secondo venticinquennio, o attorno alla metà del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p. 161 ...
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Pittore (Bologna 1558 - Roma 1628); educato nell'ambiente del tardo manierismo bolognese (Calvaert, Tibaldi), eseguì affreschi decorativi a Roma (Vaticano, S. Maria Maggiore, S. Giovanni in Laterano, S. [...] Susanna, chiesa del Gesù, ecc.); a Viterbo decorò il Palazzo pubblico ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con l’allora nuovo ambasciatore francese Armand Bérard, il 12 marzo 1963 espone la sua volontà di riforma durante il concilio Vaticano II con queste parole: «Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Constantino, sul trono di San Pietro ...
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Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano e [...] nel palazzo del Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; ...
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Pittore (documentato dal 1322 al 1368). Operoso alla corte papale di Avignone sin dal 1336, poi (1367) a Roma in Vaticano sotto Urbano VI. Ad Avignone, nel Palazzo Papale, eseguì, coadiuvato da una schiera [...] di compagni, gli affreschi della cappella di S. Giovanni (1344-45) e di quella di S. Marziale (1348) e quelli della Sala "della Grande Udienza" (1353 circa), conservati solo in parte, e i Profeti della ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] di Venosa in Puglia, in Civiltà Catt., XII, s., 1883, I, pp. 707-720; J. B. Frey, Corpus Inscr. Judaic., I, Città del Vaticano 1936, pp. 420-443; Fasti Arch., VIII, 5390).
Malta: (v. anche s. v. malta. La c. più importante è quella detta di S. Paolo ...
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OXFORD 461, Pittore di
A. Stenico
Pittore secondario del Gruppo AV (v.) della ceramografia campana.
Bibl.: A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, [...] Città del Vaticano 1953, p. 58. ...
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Pittore (Roma 1795 - ivi 1857). Allievo del padre Luigi (v.), di G. Landi e di V. Camuccini. Dal 1840 direttore dello Studio vaticano del mosaico, dal 1843 ispettore delle pubbliche pitture, presidente [...] (1854-55) dell'Accademia di S. Luca. Fu tra i più apprezzati esponenti del tardo neoclassicismo romano. Nei ritratti si libera talvolta dalla stanca imitazione di Raffaello che appesantisce le opere di ...
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Pittore e architetto (Bologna 1524 - Roma 1606). Attivo a Bologna come quadraturista e architetto, fu chiamato a Roma da Gregorio XIII: in Vaticano lavorò dapprima alla decorazione pittorica (1574-78) [...] e poi intervenne nei cortili di San Damaso e del Belvedere. Realizzò il palazzo del Commendatore di S. Spirito (1574-85); lavorò (1583-85) al progetto del palazzo del Quirinale e alla ricostruzione di ...
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Pittore (Firenze 1541 circa - Roma 1596), scolaro di Vasari, con cui lavorò alle pitture del Salone dei Cinquecento (Palazzo Vecchio) e in Vaticano (1570-71). Z. svolse la sua attività principalmente a [...] Roma, dove eseguì molte opere, tra cui i soffitti di due piccole sale in palazzo Firenze (1574-75), che sono tra le cose migliori, la volta della cappella Aldobrandini in S. Maria in Via, gli affreschi ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...