Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] cui apparteneva il frammento di Villa Giulia, quello con la pazzia di Eracle a Madrid e quello con Zeus ed Hermes al Vaticano. In base a considerazioni sulla tipologia dei vasi e sullo stile delle pitture si colloca l'inizio dell'attività di A. circa ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] accanto a quello del Censore, nei mandati di pagamento per la fusione della porta bronzea del "portone novo pel palazzo Vaticano sotto l'horologio" (Bertolotti, 1885, p. 188).
Dopo la morte del Censore il F. è ancora ricordato per aver realizzato ...
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RICCARDI, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo tardo (IV-III sec. a. C.) sulla cui classificazione non v'e accordo tra gli specialisti.
L'Albizzati classificò come etruschi alcuni pezzi. Il Beazley inserì [...] , in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 103 s.; id., Etr. Vase-paint., p. 169; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 64; A. Stenico, in Acme, IX, 1956, p. 101 s.
) ...
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TUBINGA F 18, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo tardo etrusco a figure rosse, cui appartengono uno sköphos (1928) a Tarquinia ed una coppa (F 18) a Tubinga (da cui deriva il nome) di forma simile a quelle [...] la tecnica a lumeggiature bianche, derivata certo dalla pittura.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, pp. 178-179; R. Bianchi Bandinelli, Un pocolom anepigrafe del Museo di Tarquinia, in Scritti Nogara, Città del Vaticano 1937, pp. 11-20. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 1993; U. Zanetti, Matarieh, la sainte famille et les baumiers, in AnalBolland, 111 (1993), pp. 21-68; C. Cannuyer, I Copti, Città del Vaticano 1994 (trad. it.); W.R. Dawson - E.P. Uphill, Who Was Who in Egyptology, London 19953 (3a ed. a cura di M.L ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , Atti del Convegno internazionale di studi sulle chiese di Roma (IV-X secolo), (Roma 4-10 settembre 2000), 3 voll., Città del Vaticano 2002, pp. 1097-1262.
24 Su questo edificio si veda la recente ed estesa monografia di A.M. Nieddu, La Basilica ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] l'incisione de IlSalvatore con angeli e con la Giustizia, uno dei quattro tondi del Perugino nella stanza dell'Incendio di Borgo in Vaticano; l'incisione del rame, che lo impegnò dal 1846 a tutto il 1847, fu portata a termine dal figlio solo nel 1855 ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] 'Arciconfratemita del Gonfalone lo nomina architetto del sodalizio in sostituzione di F. Barigioni morto nel 1733 (Arch. Segr. Vaticano, Archivio del Gonfalone, Registri dei mandati, libro 62). A questo periodo della sua attività si era attribuito il ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] dall'effigie di un contorniato (v.) del basso Impero, e dalle miniature dei codici manoscritti, fra cui fondamentale quello Vaticano 3868 (IX sec.). Ben poco quindi trattandosi di fonti così tarde, vaghe e, per di più, contraddittorie. Infatti sulla ...
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LAMPAS, Pittore della
A. Stenico
Ceramografo àpulo della seconda metà del IV sec. così denominato per la fiaccola che un lampadoforo reca su uno dei suoi vasi.
Dipinse piccole brocche in uno stile caratteristico [...] .
Bibl.: A. Cambitoglou, in Papers of the British School at Rome, XIX, N. S. VI, 1951, p. 39 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano; Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, 1955, p. 105; A. Stenico, in Acme, X, 1957, p. 200 ss. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...