POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] ad un artista di "formazione" ellenistica, al quale sarebbero da assegnarsi altri ritratti (copie a Oslo, al Museo Vaticano, Lansdowne House, Museo Torlonia), forse del fratello di Aulo: Spurio Postumio Albino. Il Visconti, seguito ancora dal ...
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Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
D. Adamesteanu
Complesso collinoso che delimita, nella parte occidentale, la pianura orientale di Gela. Sedi di un forte insediamento di età castellucciana, [...] Timoleontea, in Miscellanea G. Libertini, Firenze 1957, pp. 24-37; id., Manfria, Scavo di una fattoria officina, in Not. Scavi, 1958, pp. 299-334; A. D. Trendall, Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, fasc. I, Città del vaticano 1953, pp. 40-42. ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] A. Fliche e V. Martin, Torino 1939); Atti del IV Congresso intern. di Archeol. Cristiana: Città del Vaticano 16-22 ottobre 1938, Città del Vaticano e Roma, I, 1940, II, 1948. Sugli argomenti particolari sopra ricordati: G. Chierici, S. Ambrogio e le ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] . fra le varie suppellettili (gabatae, corone, croci, amulae) sospese alla pergula di un oratorio fatto erigere a S. Pietro in Vaticano da Gregorio III (731-741; Lib. Pont., I, 1886, p. 417) - tende viceversa nel tempo a rarefarsi, ricorrendo solo in ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] " (Studi bizantini e neoellenici, 8), Roma 1953, II, pp. 96-99; M. Mazzotti, La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954; C. Bertelli, Un antico restauro nei mosaici di S. Maria Maggiore, Paragone 6, 1955, 63, pp. 40-49; C. Brandi ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] 165, 42; 249, 19; 11, 248, 25). È alquanto difficile trovare oggi il legame tra la Mucca della Sala degli Animali del Vaticano, o quella bronzea di Ercolano ora a Parigi, e l'opera di M.; forse si tratta di un tipo trasformato nell'ellenismo. Invece ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] alcune catacombe in cui erano stati deposti i corpi dei martiri Pietro e Marcellino, Lorenzo, Agnese; rispettivamente ai cimiteri al Vaticano e lungo la via Ostiense le tombe sub divo degli apostoli Pietro e Paolo divennero il centro degli edifici a ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] , archéologue et critique d'art, 1523-1596, Parigi 1939, pp. 14, 15, 196-200; C. Elling, Villa Pia in Vaticano: et Renaissance-anlaeg og dets Forhold til Antiken, Copenaghen 1947; E. Mandowsky, Some Observations on Pyrrho Ligorios Drawings of Roman ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] influenza del dramma, benché non possa essere riferita a nessuna scena specifica dell'Oresteia. 3) Cratere del Vaticano con simposio e scena dionisiaca, di particolare importanza, perché illustra un certo numero delle caratteristiche tipiche di tutto ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] testa - con elementi dell'arcaismo maturo). Tuttavia A. occupa, nell'arte romana, un posto notevole: l'A. Braschi del Vaticano, rappresentato come Dioniso giovinetto, l'A. Farnese di Napoli, una statuetta in marmo nero di Berlino, le statue di Eleusi ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...