ACHELOO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si data entro i decennî 530-510 a. C., vale a dire nell'ultima generazione di pittori di vasi a figure nere. Gli si assegnano più [...] a collo separato (dagli studiosi di lingua inglese detta neckamphora). Non mancano crateri e idrie, come quella da Vulci, al Vaticano, con uomini e donne alla fontana. Il Pittore di A. si ricollega al gruppo di Leagros (v.) per il genere sobrio ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
P. Pelagatti
Archeologo e scrittore d'arte. Molteplici le attività del B.; nato forse a Roma verso il 1615, egli fu antiquario e collezionista, critico e storico d'arte, pittore [...] il 1685, pubblicò il catalogo delle monete in possesso della regina, che, alla morte di lei, passarono al Vaticano. Il B. fu anche bibliotecario vaticano, e fu nominato da Clemente X (1670-76), "antiquario di Roma", carica che tenne fino alla morte ...
Leggi Tutto
CHEIRON ([Χ]είρον)
A. Stenico
Fabbricante di vasi a figure nere. La sua firma, seguita da ἐποίε[σεν], appare in un frammento rinvenuto sull'acropoli di Atene. In un primo momento il nome fu erroneamente [...] miniaturisti (v.) di coppe.
È incerto se questo ceramista sia il XIPON che firmò una kìlix, senza decorazione, già al Vaticano.
Bibl.: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, pp. 79, 216; B. Graef, Die ant. Vasen von der ...
Leggi Tutto
KLADEOS (Κλάδεος)
E. Joly
Personificazione divinizzata del fiume Cladeo cui gli abitanti della Elide avevano eretto una statua ed un altare. Assieme all'Alfeo (v.) era raffigurato giacente sul frontone [...] di fiume che con l'Alfeo ed Olimpia appare su una moneta adrianea di Elide, e con quella che, su un sarcofago del Vaticano, assiste alla gara tra Pelope ed Oinomao.
Bibl.: Lorentz, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1210, s. v.; C. Robert, Sarkophagrel ...
Leggi Tutto
SOMMAVILLA, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a cui il Beazley attribuisce due coppe a figure rosse di stile etrusco, provenienti da Sommavilla Sabina, ora a Parma, cui si aggiungono due frammenti [...] vasi attici intorno al 420 a. C. Egli ricorda, oltre al Pittore di Perugia e quello della pelìke Fama, anche il Pittore del Vaticano G 111 per il trattamento delle teste dei satiri.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., p. 37-39; id., Etruscan Red ...
Leggi Tutto
Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] cui apparteneva il frammento di Villa Giulia, quello con la pazzia di Eracle a Madrid e quello con Zeus ed Hermes al Vaticano. In base a considerazioni sulla tipologia dei vasi e sullo stile delle pitture si colloca l'inizio dell'attività di A. circa ...
Leggi Tutto
RICCARDI, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo tardo (IV-III sec. a. C.) sulla cui classificazione non v'e accordo tra gli specialisti.
L'Albizzati classificò come etruschi alcuni pezzi. Il Beazley inserì [...] , in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 103 s.; id., Etr. Vase-paint., p. 169; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 64; A. Stenico, in Acme, IX, 1956, p. 101 s.
) ...
Leggi Tutto
TUBINGA F 18, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo tardo etrusco a figure rosse, cui appartengono uno sköphos (1928) a Tarquinia ed una coppa (F 18) a Tubinga (da cui deriva il nome) di forma simile a quelle [...] la tecnica a lumeggiature bianche, derivata certo dalla pittura.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, pp. 178-179; R. Bianchi Bandinelli, Un pocolom anepigrafe del Museo di Tarquinia, in Scritti Nogara, Città del Vaticano 1937, pp. 11-20. ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 1993; U. Zanetti, Matarieh, la sainte famille et les baumiers, in AnalBolland, 111 (1993), pp. 21-68; C. Cannuyer, I Copti, Città del Vaticano 1994 (trad. it.); W.R. Dawson - E.P. Uphill, Who Was Who in Egyptology, London 19953 (3a ed. a cura di M.L ...
Leggi Tutto
TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] dall'effigie di un contorniato (v.) del basso Impero, e dalle miniature dei codici manoscritti, fra cui fondamentale quello Vaticano 3868 (IX sec.). Ben poco quindi trattandosi di fonti così tarde, vaghe e, per di più, contraddittorie. Infatti sulla ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...