Specola vaticana
Spècola vaticana [STF] [ASF] Denomin. ufficiale assunta dall'Osservatorio astronomico pontificio a partire dall'anno 1891. La S. può considerarsi uno degli istituti scientifici più antichi [...] ritiene che essa risalga agli anni del pontificato di Gregorio XIII. Infatti la "Torre dei Venti", ancora esistente nel Vaticano e che costituì forse il primo nucleo del-l'Osservatorio, sorse nel 1576 per ospitare strumenti meteorologici e una grande ...
Leggi Tutto
Cerulli, Enrico
, Orientalista (n. a Napoli nel 1898), alto funzionario dell'amministrazione statale italiana, poi ambasciatore a Teheran (1950-1954), indi consigliere di Stato; socio nazionale dell'Accademia [...] danteschi nella dotta ricerca su Il Libro della Scala e la questione delle fonti arabo-spagnole della D.C. (Città del Vaticano 1949), che ha aperto un capitolo fondamentale allo studio dei rapporti tra l'Islam e la cultura occidentale; per le ...
Leggi Tutto
Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] collaborazione con G. Della Porta, della cupola di S. Pietro. È interessante il suo libro sull'erezione dell'obelisco vaticano (1590). In questo periodo romano ebbe come collaboratori il fratello Giovanni, il nipote C. Maderno e gli architetti Matteo ...
Leggi Tutto
LE BEL, Firmin
Musicista, nato a Noyon nella prima metà del sec. XVI, morto a Roma tra il 27 e il 30 dicembre 1573 (secondo alcuni il 2 gennaio 1574). Nel 1540 egli era già a Roma, presso la cappella [...] al 1561 fu maestro di cappella a S. Luigi dei Francesi e poi cantore nella cappella pontificia.
Si conservano del L. B. in Roma (Archivio vaticano, libro n. 38 del 1563) un Ave Verum a 5 voci e un mottetto a 6 (Puer natus est). Ma il suo nome è più ...
Leggi Tutto
HARCOURT, Bernard-Hippolyte-Marie, conte di
Mario Menghini
Diplomatico francese, terzogenito di François-Eugène, nato nel 1821, morto a Parigi nel 1912. Entrato in diplomazia nel 1839, fu ministro plenipotenziario [...] nell'aprile 1871 ebbe fieri contrasti col governo italiano dopo la presa di Roma, poiché volle inframmettersi nelle divergenze tra il Vaticano e la Corte d' Italia. Il 10 maggio 1872 ebbe per successore il conte di Bourgoing e fu inviato ambasciatore ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, ad ind.; Id., I manoscritti Palatini ebraici della Biblioteca apostolica Vaticana e la loro storia, Città del Vaticano 1935, pp. 44-47; Codices Vaticani Hebraici. Codices 1-115, a cura di U. Cassuto, Città del ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] è giunti (Brenk, 1985) per quanto concerne l'intelaiatura architettonica a due livelli dei cicli dipinti nelle navate dell'antica S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo f.l.m., che viene inclusa in una serie di esempi di dipinti murali dei secc. 4° e 5 ...
Leggi Tutto
Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] io penso e affermo che l’unica idea universale che oggi esista a Roma, è quella che s’irradia dal Vaticano [...]. Se il Vaticano rinunzia definitivamente ai suoi sogni temporalistici – e credo che sia già su questa strada – l’Italia, profana o laica ...
Leggi Tutto
MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Vaticana sotto Paolo IV e Pio IV (1555-1565), in Collectanea Vaticana in honorem Anselmi M. card. Albareda, I, Città del Vaticano 1962, pp. 280, 282; R. Devreesse, Pour l'histoire des manuscrits du Fonds Vatican grec, I, ibid., pp. 327, 329 s ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] missionari orientalisti dell'epoca (padre P. Zingerle per l'arabo). Dal 1873 al 1876 fu custode del Gabinetto numismatico vaticano (per il quale avrebbe stilato un catalogo del fondo Romano Repubblicano), quindi fu chiamato a tenere la cattedra di ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...