Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] lega della pace" fu pubblicamente disapprovato dal generale dell'Oratorio P. Pététot (1869); poi, durante il concilio Vaticano I, si oppose pubblicamente alla dichiarazione dell'infallibilità pontificia e si dimise dall'Oratorio; successivamente però ...
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Scrittore tedesco (Eschwege, presso Kassel, 1931 - Berlino 2020). Si è imposto soprattutto come autore di teatro, scrivendo grossi drammi di impianto quasi schilleriano, nei quali, sul presupposto di una [...] fine di una critica revisione di giudizî storici già cristallizzatisi: Der Stellvertreter (1963), che contiene un'aperta accusa contro il Vaticano e il papa per il riserbo mantenuto di fronte ai nazisti circa il problema tragico degli ebrei; Soldaten ...
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Scultore (Genova 1671 - Roma 1715). Allievo a Genova del berniniano F. Parodi, dopo il suo arrivo a Roma (1689) risentì dello stile classicheggiante degli scultori francesi attivi in città. Eseguì alcune [...] l'altare di s. Ignazio nella Chiesa del Gesù (1695-98), la statua di S. Giacomo Minore in S. Giovanni in Laterano (1700-08), le sculture per la tomba di Alessandro VIII in S. Pietro in Vaticano, eseguite in parte da altri su suoi modelli (1699-1725). ...
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. L'antichità cristiana considerò il sepolcro come soglia (limen) tra la vita terrena e la oltremondana; limina Apostolorum sono dunque nel linguaggio archeologico prima, e poi nel canonico, le tombe di [...] , che già intorno al 190 il prete romano Caio additava a Proclo montanista come i "trofei degli Apostoli", ergentisi sul Vaticano e sulla via Ostiense, (cfr. Eusebio, Historia eccles., II, 25). La visita a Roma costituì fin dai primi tempi - possiamo ...
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Orientalista, nato a Kels (Prussia renana), il 23 agosto 1821, morto a Roma il 9 marzo 1895. Già sacerdote, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1853 ed insegnò lingue orientali nell'università Gregoriana. [...] concilio, qualificatore del S. Uffizio e prefetto della Vaticana.
Pubblicò: Johannis, Euchaitarum metropolitae, quae in codice Vaticano graeco 676 supersunt, Gottinga 1882; Brevis chrestomathia arabica, Roma 1882; De codice aethiopico quem Leo XIII P ...
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HUBER, Johann Nepomuk
Teologo cattolico tedesco, nato il 18 agosto 1830 a Monaco, morto ivi il 19 marzo 1879. Professore di filosofia a Monaco nel 1859, pubblicò in quell'anno Die Philosophie der Kirchenväter, [...] , e pubblicò varî articoli contro Roma e i gesuiti, collaborò con I. Döllinger nei suoi scritti contro il Concilio Vaticano e lo seguì nel passaggio ai Vecchi Cattolici (v.).
Opere: Pubblicò fra altro: Über Platons Lehre von einem persönlighen ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] di Santo Spirito, che fu eretto tra il 1198 e il 1201; la costituzione di una struttura sanitaria presso il Vaticano va inserita nel piano di qualificazione della zona che, nello stesso periodo, si concretò nella nascita della nuova residenza papale ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] e A. M. nelle celebri logge di Raffaello, Roma 1877; E.G. Massi, Descrizione delle gallerie di pittura del pontificio Palazzo Vaticano, Roma 1887, pp. 5 s., 175-179; G. Fei, Pinacoteca municipale di Ferrara. Catalogo…, Ferrara 1887, pp. 56, 60, 67; P ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Forse il F. non era un oltranzista del potere temporale; ma l'azione che svolse dietro le quinte del concilio Vaticano I per organizzare il più ampio consenso possibile intorno al dogma dell'infallibilità papale ridimensiona assai l'abito di moderato ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] tela con Teodorico e altri quadri con S. Michele, S. Martino con dieci figure, S. Paolo con sedici figure (Archivio segreto Vaticano, Sacri Palazzi apostolici, Computisteria, vol. 179 n. 130, vol. 180 n. 51, vol. 181 n. 86). Di tutte queste tele non ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...