Archeologo, storico dell'arte, museografo, romanista (Roma 1912 - ivi 1995). Ispettore e poi sovrintendente dei Musei, monumenti, gallerie e scavi del Comune di Roma (1938-77), successivamente (dal 1978) [...] dapprima al riordinamento e al restauro di varî musei e monumenti romani, poi alla valorizzazione di tutte le raccolte del Vaticano, dove soprattutto intensa è stata la sua attività nel campo del restauro: sotto la sua guida sono state riportate all ...
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stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] 10-12 cm o più, indossata nelle funzioni liturgiche dal diacono, dal presbitero e dal vescovo. In epoca anteriore al concilio Vaticano II, erano dette tasse (o diritti) di s. gli emolumenti dovuti ai parroci dai fedeli in occasione di un servizio ...
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Antiquario (Vernazza 1722 - Roma 1784). Trasferitosi a Roma a 14 anni, entrò presto in relazione con J. J. Winckelmann, cui successe come prefetto delle antichità nel 1768. Studioso di notevole valore, [...] in Roma. Con il favore di Clemente XIV e del suo tesoriere monsignor Braschi (poi papa Pio VI), riuscì a creare in Vaticano il Museo Pio-Clementino, che nel 1778 ebbe l'incarico di illustrare. In quest'opera si associò il figlio Ennio Quirino, che ...
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NOGARA, Bartolomeo
Archeologo, nato a Bellano il 28 aprile 1868; dal 1920 direttore generale dei musei e gallerie pontificie. Si è occupato di epigrafia etrusca e messapica (varî articoli e pubblicazioni [...] .); ha illustrato le pitture parietali antiche conservate nei palazzi e musei pontifici (Milano 1906), i Mosaici antichi del Vaticano e Laterano (ivi 1910), la Stanza della Segnatura (Roma 1921); ha pubblicato parte del catalogo dei Codici Vaticani ...
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PROVISINO
Giuseppe Castellani
. Moneta provisina (lat. proveniensis, fr. provinois fu quella dei conti di Champagne coniata a Provins, che ebbe largo corso in Italia, specialmente a Roma, dove venne [...] che coniò denari e grossi provisini caratteristici per la figura del pettine.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ec., Roma 1915, s. v.; C. Serafini, Le monete e le bolle plumbee pontificie del Medagliere Vaticano, I, Milano 1910, tav. VI, 5, e passim. ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] nei confronti di Atanasio e ordinò di richiamarlo dall’esilio38.
Dal Kulturkampf alla crisi modernista
Il concilio Vaticano I, lo scisma dei vetero-cattolici e il Kulturkampf hanno portato in superficie le polarizzazioni latenti nel cattolicesimo ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] aveva ottenuto il titolo sin dal 1858 (Cenni..., 1868, p. 22; Boutry, 2002, p. 480).
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio apostolico Vaticano, Segreteria di Stato, Spogli di Curia, Spoglio Giuseppe Ugolini, bb. 1A, 1B, 2A, 2B, 3A, 3B, 4A, 4B ...
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NARO, Gregorio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 24 ottobre 1581 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
L’ascesa della famiglia va collocata nel XIV secolo: il fatto che Paolo Naro, nel 1385, ricoprì l’ufficio [...] «de non so che robba inter vivos» (Ricordi e memorie fatte dall’Illustrissimo Sig.r Fabritio Naro seniore, in Arch. segreto Vaticano, Arch. Patrizi-Montoro, lettera C, Arm. I, t. 29, c. 695v).
Sebbene perdesse la madre già il 5 dicembre 1585, la ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] ., 8, f. 485). Dopo quella data si perdono le tracce del F. e non si conosce l'anno della morte.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Francia 148, ff. 529-558; 149, ff. 631-948; 150, ff. 1-261; 317, ff. 447-524; 432, ff. 152-173 ...
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Castra Fiorentino
Fabrizio Beggiato
In VE I XI 3 D. giudica con disprezzo il volgare romanesco e afferma che furono scritte in improperium di esso e delle parlate spoletina e marchigiana parecchie canzoni [...] Florentinus nomine Castra. Questa canzone, di cui D. riporta i primi due versi, è una parodia vernacolare tramandataci dal canzoniere Vaticano 3793 (" Una fermana scopai da Cascioli. / Cita cita sen gia 'n grande aina "). In tale codice la canzone è ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...