RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] n. 43, pp. 157-262; M.A. Félix Ballesta, Relaciones Iglesia-Estado en la España de 1919 a 1923 según el Archivo Secreto Vaticano, Madrid 2005; G. Coco, L’‘anno terribile’ del cardinale Pacelli e il più segreto tra i concistori di Pio XI, in Archivum ...
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MONTI, Carlo
Gabriele Paolini
MONTI, Carlo. – Nacque a Rapallo, in provincia di Genova, il 4 maggio 1851 dal barone Alessandro e dalla nobildonna inglese Sarah Willshire.
Il padre, esponente di una [...] temute specie dopo il riavvicinamento di Parigi alla S. Sede.
Nel corso del 1921 diradò per ragioni di salute le visite in Vaticano e interruppe il diario. Riprese le sue normali abitudini nel gennaio 1922, ma la morte del papa, avvenuta il 22 dello ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] e di prestigio: vi si legge che "considerando la sua condizione e professione [è] una donna di ottima reputazione…" (Arch. segr. Vaticano, S. Marta, 225/2). Infatti tra i suoi amici in quel periodo vi erano diversi membri di famiglie nobili romane ...
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Non v'accorgete voi d'un che si smore
Vincenzo Pernicone
. So netto (Rime dubbie XIII; schema Abba Abba; Ode Dce) attribuito a D. dal codice e III 23 della biblioteca dell'Escorial, dal Laurenziano [...] VIII 305, il Laurenziano inf. 37, il Palatino 204 (derivati ambedue dalla Raccolta Aragonese) e il Vaticano lat. 4823 (copia, con aggiunte, del noto codice Vaticano lat. 3793) l'assegnano invece a Cino da Pistoia. A D. è attribuito dalla Giuntina del ...
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ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] a tutto tondo, non essendo ormai più sostenibile il riferimento, del Visconti, ad A. di un ritratto dell'erma bicipite del Vaticano, ora identificata con Omero e Stesicoro. In Anth. Pal., xxi è un epigramma teocriteo, che sembra essere stato scritto ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] P. può comparire isolata (icona del monastero di S. Caterina sul Monte Sinai, 6° sec.; statua bronzea a S. Pietro in Vaticano già datata al 5° sec. e in seguito attribuita ad Arnolfo di Cambio), spesso come simbolo dell'autorità papale, in gruppo con ...
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Pittore (Arpino 1568 - Roma 1640). Tipico rappresentante delle tendenze naturalistiche tardo manieriste, fu incaricato di vaste imprese decorative (decorazione della cupola e della sagrestia della Certosa [...] , 1596-1640; capp. Paolina, in S. Maria Maggiore, 1605-12; cartoni per i mosaici della cupola di S. Pietro in Vaticano, 1603-12; a Frascati, Villa Aldobrandini, 1602-03, ecc.), nelle quali mostra una ripresa, in termini controriformati, dei modelli ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] robbiano dell'Ospedale del Ceppo di Pistoia, Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa e San Pietro in Vaticano, nel tempo ha condotto una complessa ricerca sui corpi e sui volti delle opere del Rinascimento e del Barocco italiani. Attento ...
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Franco, Massimo. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1954). Inviato e notista politico del Corriere della Sera, precedentemente è stato editorialista di Avvenire, Il Giorno e Panorama. È membro [...] I voti del cielo. La caccia all'elettorato cattolico (2000), C'era una volta un Vaticano. Perché la Chiesa sta perdendo peso in Occidente (2010), Il Vaticano secondo Francesco. Da Buenos Aires a Santa Marta: come Bergoglio sta cambiando la Chiesa e ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] 20 maggio 1882), mise l'Italia al sicuro dalla politica temporalistica di L., il quale dovette rinunciare a propositi di fuga dal Vaticano e rassegnarsi a quel modus vivendi, che si andava praticamente stabilendo in Roma dopo il 1870 tra la S. Sede e ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...