Prelato (Szécsény 1816 - Kalocsa 1891). Sacerdote (1839), successo al vescovo N. Kovács in Transilvania si dedicò alla riorganizzazione delle istituzioni cattoliche; per essersi opposto al diploma imperiale [...] . Arcivescovo di Cartagine in partibus (1864), poi di Kalocsa e Básc che resse fino alla morte. Al concilio Vaticano I fu uno dei principali oppositori della definizione dell'infallibilità pontificia; cardinale dal 1879. Nei primi anni della sua ...
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Patrologo (Parigi 1612 - Bologna 1681); gesuita (1628), prof. (1653-81) nel collegio Clermont di Parigi, si occupò di storia del dogma curando importanti edizioni accompagnate da ampî commenti delle opere [...] (1673), del Breviarium causae nestorianorum et eutychianorum di Liberato arcidiacono di Cartagine, del Liber diurnus Romanorum Pontificum (1680) secondo un ms. inedito dell'Archivio Vaticano; e completò l'ediz. di Teodoreto di Ciro, di J. Sirmond. ...
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Controversista belga (Melle 1810 - Malines 1883); fratello di Adolphe. Vescovo di Namur (1865), poi (1867) arcivescovo di Malines, oratore popolarissimo, si fece sostenitore di una caratteristica apologetica [...] del "sentimento" (Dio, come fatto interiore, è immanente nello spirito dell'uomo), di cui però diede assai discusse elaborazioni. Avversario del gallicanesimo, fu una delle personalità più in vista al concilio Vaticano I. Cardinale dal 1875. ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] allo sviluppo delle dottrine relative. Basti qui accennare che:1. dalla controversia nata sotto Leone X sino al concilio Vaticano sotto Pio IX, nessun dogma e nessuna parte della teologia ebbe importanza maggiore anche nella storia civile dell'Europa ...
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TAYLOR, Myron Charles
Vittorio GABRIELI
Avvocato, finanziere ed uomo politico, nato a Lyons (New York) il 18 gennaio 1874. Amministratore e poi presidente della U. S. Steel Corporation (1932-38), fu [...] La sua nomina fu avversata da varî gruppi protestanti degli S. U. che vi ravvisarono una ripresa di relazioni diplomatiche col Vaticano, considerato come stato temporale. Dopo la guerra, Truman continuò ad inviare il T. a Roma, per brevi visite e con ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] dall’insegnamento e lascia anche la Compagnia di Gesù2. I suoi tentativi di mediazione tra lo Stato piemontese e il Vaticano diventano di fatto impossibili soprattutto dopo il 1861, con la definitiva chiusura di Pio IX nei confronti del neonato Stato ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] latino 3798 e in altri esemplari dell’Archivio dell’Oratorio di Roma, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, I, Città del Vaticano 1957, pp. 142 s., 145 s., 210 s., 299; II, ibid. 1958, pp. 159, 256; III, ibid. 1960, pp. 167, 292, 303; IV ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] le Storie di Ester).
Nel 1573 è ricordato da G. Vasari tra i pittori che lo avevano preceduto alla sala Regia in Vaticano. La sua presenza in un cantiere di tale rilevanza è stata messa in relazione ai suoi rapporti con Lorenzo Sabbatini, aiuto dello ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] , fol. 143.
G. Baglione, Le vite de’ pittori, scultori et architetti... (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 294 s. [196 s.], II, 1995, p. XII, III, 1995, C6040, C7032, 7826; G.B. Mola, Breve racconto delle miglior ...
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ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] , come ebbe a dire lo stesso Roberti Vittori al re, «haverebbe forse hora più desiderato una spada» (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia, 129 A, c. 19r). Pratica tradizionale quella della consegna delle fasce benedette che, in una ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...