CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] gli altri mosaicisti dello Studio: un déjeuner con Veduta di S. Gregorio al Celio (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, serie 3, pacco 14 B., c. 499: 1850); restauro di un antico mosaico nelle grotte di S. Pietro (Ibid., ibid ...
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LECCE, Pittore (già gruppo) di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, seguace non immediato del Pittore di Tarporley (v.), nella cui opera si scorge ancora la derivazione dal Pittore di Sisifo (v.). Caratteristiche [...] , piuttosto grandi ed inclinate in avanti. Lavorò nella prima metà del IV secolo.
Bibl.: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 26, nota 41; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano; Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del ...
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Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per [...] , che lasciò una forte impronta nell'ambiente artistico fiorentino. Attivo a Roma (1558-64) in palazzo Salviati e in Vaticano (nel Casino di Pio IV e al Belvedere), e poi a Firenze, produsse opere di una singolare tendenza arcaizzante, caratterizzate ...
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Pittore su vetro, medaglista e incisore di cornici (Castelnuovo Berardenga 1508 circa - Firenze 1592); medaglista di grande fecondità, modellò anche ritratti in cera colorita. Scolaro di Guglielmo di Marcillat [...] le vetrate di S. Francesco (1529), e altre vetrate eseguì per il duomo di Siena (1531-37), per la Sala Regia in Vaticano (1541-48), ecc. Fu attivo anche a Ferrara (1554), a Bologna (1574) e a Firenze dove fu nominato "maestro degli stucchi" del ...
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Ecclesiastico (Totteridge, Hertfordshire, 1808 - Londra 1892). Entrato (1833) negli ordini anglicani, ebbe una viva crisi di coscienza attraverso la partecipazione al movimento puseysta (v. Pusey), e nel [...] degli oblati di s. Carlo; divenuto (1865) arcivescovo di Westminster, nel 1875 fu creato cardinale. Durante il concilio Vaticano del 1870 fu il più valido difensore (con I. von Semestry) del dogma dell'infallibilità. Notevolissima la sua azione ...
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Teologo ortodosso (Pietroburgo 1901 - Parigi 1970). In esilio dopo la rivoluzione russa, lavorò a Istanbul come tassista, poi a Parigi nella Citroën. Laureatosi in teologia (1928), insegnò negli ultimi [...] istituto San Sergio tenuto a Parigi dalla comunità ortodossa. Prese parte alla resistenza francese, e fu osservatore al concilio Vaticano II. Tra le opere più importanti: L'Orthodoxie (1959), La connaissance de Dieu selon la tradition orientale (1970 ...
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Pittore e architetto, del quale è ignoto l'anno di nascita. La prima data che a lui si riferisce è del 1503 per lavori nel duomo di Milano; poi il suo nome ricompare in un documento del 1508 per pitture [...] da eseguire in Vaticano. Al 1811 appartengono gli affreschi che gli sono stati da alcuni anni attribuiti nella cappella Carafa in S. Domenico Maggiore di Napoli; nel 1513 lavora a Chiaravalle milanese; nel 1519 architetta la cappella del maresciallo ...
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XENON, Gruppo di
A. Stenico
Classe di vasi àpuli, del IV sec., fra cui il kàntharos è una delle forme preferite, dipinta con motivi ornamentali e scene con figure mediante la tecnica del colore rosso [...] . Il gruppo è stato denominato così per l'iscrizione che appare su uno dei vasi.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, p. 218 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] , nella semplificazione degli schemi compositivi e nella rigorosa ricerca disegnativa, soluzioni che caratterizzeranno la successiva porta del Vaticano. Impegnato in una serie di commissioni per Giovanni XXIII, tra il 1959 e il 1964, M. terminò ...
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Bettazzi, Luigi. - Ecclesiastico italiano (Treviso 1923 – Albiano d'Ivrea, Torino, 2023). Ordinato sacerdote nel 1946, si è laureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana e successivamente [...] Mater di Bologna. È stato nominato vescovo titolare di Tagaste e vescovo ausiliare di Bologna nel 1963. Ha preso parte al Concilio Vaticano II. Dal 1966 al 1999 è stato vescovo di Ivrea. Nel 1968 è stato nominato presidente nazionale, poi nel 1978 ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...