UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] 27, c. 201r; 28, c. 94r; 181, c. 31r; 182, c. 34v; Conservatori della Moneta, 19, c. 5r; 26, c. 14r; Città del Vaticano, Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat.1409, c. 96rv; Barb. lat. 1412, c. 65v; Vat. lat. 2683, c. 258vb; Perugia, Archivio di S. Pietro ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] 48, 55, 57 s., 85 s., 88; A. Ricci, Compendio delle Memorie... d'Ancona, Bologna 1835, p. 52; F. Giannelli, Studio del musaico al Vaticano, in L'album, XII(5 aprile 1845), pp. 43, 47; I. Ciampi, Un periodo di cultura in Roma nel sec. XVII, in Arch. d ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] per più di mille anni, fino al Concilio Vaticano II (1962-65). Questo grande patrimonio di melodie modali, il cui ritmo segue l'accentuazione delle parole, è diventato nel corso della storia musicale occidentale un esempio e un modello di arte sacra ...
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Perch'io non trovo chi meco ragioni
Mario Pazzaglia
. Sonetto (Rime XCVI) diretto da D. a Cino da Pistoia, presente, con la risposta di questi ‛ per le rime ' (Abba Abba; Cdc Cdc), in numerosi codici [...] (Magliabechiano VI 143, Vaticano lat. 3214, Trivulziano 1050, n. 1289 della Bibl. Univ. di Bologna, Casanatese 433, ecc.) e nell'edizione delle Rime di Cino a c. di F. Tasso, Venezia 1589.
Divergenti sono le opinioni, sulla datazione. Il Corbellini ...
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ORECCHINI, Pittore degli
A. Stenico
Ceramografo del primo periodo campano, ricollegabile al gruppo dei Pittori di Cassandra e di Parrish. Caratteristici sono gli orecchini resi con grossi cerchi neri [...] che portano le teste femminili che decorano assai spesso i suoi vasi.
Bibl.: A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 52 s. ...
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Diplomatico francese (Parigi 1823 - castello di Angliers, Inghilterra, 1871), ministro plenipotenziario a Torino (1859), ambasciatore a Berlino (1860-62), a Roma (1862-63) e a Londra (1863-69), nel luglio [...] 1869 divenne ministro degli Esteri, e si adoperò perché nel concilio Vaticano I si tenesse conto delle istanze del gallicanesimo. Con l'avvento del ministero Ollivier (2 genn. 1870) abbandonò il governo; dopo una breve permanenza a Vienna quale ...
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FLOTOW, Hans von
Manfredi GRAVINA
Diplomatico tedesco, nato nel 1862 a Felsenhagen, laureato in giurisprudenza e ammesso alla carriera diplomatica nel 1891. Segretario di legazione a Washington, e successivamente [...] destinato a Dresda, a L'Aia, alla legazione prussiana presso il Vaticano, consigliere d'ambasciata a Parigi (1903-07), al Ministero per gli affari esteri di Berlino (1907-10), ministro plenipotenziario a Bruxelles (1910-12) e quindi ambasciatore ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] organista in S. Pietro in Vaticano. Nel 1822, seguendo il consiglio del maestro V. Fioravanti, si stabilì a Napoli, entrando nel collegio di S. Sebastiano. Qui gli furono maestri d'armonia G. Fumo, di canto L. Mosca e di contrappunto prima G. Tritto ...
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Archeologo austriaco (Vienna 1890 - Francoforte sul Meno 1958), prof. nelle univ. di Königsberg (1932), Marburgo (1937), Francoforte sul Meno (1940); direttore (1952-55) dell'Istituto archeologico germanico [...] di Roma. Dal 1954 socio straniero dei Lincei. Opere principali: Sculture del magazzino del Museo Vaticano (1936-37); Die mittelmeerischen Grundlagen der antiken Kunst (I, 1944; II, post., 1961); Vorgeschichte Italiens, Siziliens und Sardiniens (1949 ...
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Questo termine designava, in origine, quello che fu, nella vita delle città e dei castelli, il grido o canto della notturna scolta, nunzia del mattino. Avanza, nel codice vaticano reg. 1462, un' "alba", [...] . Gorra, L'alba bilingue, in Miscell. linguist. in onore di G. Ascoli, Torino 1901, p. 489 segg. (su l'alba bilingue del vatic. reg. 1462 ci sarebbe dell'altro da citare, ma lo scritto del Gorra giova anche allo studio generale dell'alba); A. Jeanroy ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...