Cantante (basso), nato a Roma il 17 novembre 1881. Studiò alla scuola dei Carissimi a S. Salvatore in Lauro in Roma, e fu ragazzo cantore in più cappelle, tra cui la Sistina e la Giulia in Vaticano. Cambiata [...] la voce, dopo qualche tempo riprese a coltivare il canto sotto la guida della maestra Ricci e poi di G. Faberi. Esordì ad Aquila nella Linda di Chamounix di G. Donizetti. Passò poi nei maggiori teatri ...
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ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] Dizionario della Chiesa Ambrosiana, V, a cura di P. Panizza, Milano 1992, pp. 3318 s.; Inter Arma Caritas. L’Ufficio Informazioni Vaticano per i prigionieri di guerra istituito da Pio XII (1939-1947), a cura di F. Di Giovanni - G. Roselli, Città del ...
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Brentano, Ludwig Joseph (Lujo)
Brentano, Ludwig Joseph (Lujo) Economista e sociologo tedesco (Aschaffenburg 1844 - Monaco 1931). Appartenente a una famiglia di forti tradizioni culturali e cresciuto [...] in un ambiente cattolico, dal quale prenderà le distanze dopo il Concilio Vaticano, fu sensibile alla tradizione anti-prussiana della sua terra. Insegnò economia nelle università di Berlino, Strasburgo, Vienna, Breslavia, Lipsia e Monaco. Collaborò ...
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KANTHAROS, Gruppo del
A. Stenico
Gruppo di vasi àpuli della fine del IV sec. decorati con grandi teste femminili, appartenente alla cerchia dei seguaci del Pittore di Dario (v.).
Bibl.: A. Cambitoglou, [...] in Journ. Hell. St., LXXIV, 1954, p. 116 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1955, p. 163. ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] una 'traduzione' stilistica eminentemente romana (Iacobini, 1991, p. 299).I registri di Innocenzo III (1198-1216; Roma, Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. 4, 5, 7), in particolare il Reg. Vat. 4, presentano una ricca decorazione a penna e inchiostro ...
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Volgete li occhi a veder chi mi tira
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime LIX), sullo schema abba abba, cde dce, conservato sotto il suo nome nei codici Chigiano L VIII 305, Trivulziano 1058, nel II [...] invece nel codice 824 della Capitolare di Verona; attribuito a Puccio Bellondi nel Marciano IX it. 191 e nell'affine Vaticano lat. 5225. Il Barbi ritiene possibile che tale attribuzione sia nata dallo scambio, non infrequente nei manoscritti, fra ...
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Giornalista italiano (n. Milano 1969). Ha scritto perquotidiani e settimanali come il Corriere della Sera e Panorama, per poi approdare a Libero. Negli anni N. ha analizzato importanti inchieste giudiziarie [...] riguardanti il mondo della finanza e quello della politica; tra le pubblicazioni più recenti si ricordano Vaticano S.p.A. (2009, libro d’inchiesta sugli scandali che hanno coinvolto in passato lo IOR) e Metastasi (2010, libro sull’analisi dell’ ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1870 - Roma 1955), fratello di Giovanni e di Silvio Giuseppe. Sacerdote dal 1893, insegnò teologia e storia ecclesiastica nei seminarî di Marola (1893-96) e di [...] pubblicazioni illustrò le vicende di Reggio nell'Emilia e della sua regione e soprattutto i tesori dell'Archivio Vaticano, di cui ebbe una padronanza mirabile, aiutando, con liberale dottrina, generazioni di studiosi. Tra le sue numerose opere ...
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Pittore, architetto e scultore (Bruges 1540 circa - Monaco 1628). Lavorò a Firenze e a Roma. Diede i disegni per la decorazione della chiesa dei Gesuiti a Monaco, dove lavorò anche nel Hofgarten; aiutò [...] il Vasari nella decorazione della sala regia in Vaticano (1572) e nell'affresco della cupola del Duomo di Firenze. Dal 1586 fu a Monaco alla corte di Guglielmo V, duca di Baviera, e colà si stabilì definitivamente. Per suo tramite il manierismo ...
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MARTIN, Konrad
Emilio Campana
Nato a Geismar (Sassonia) il 18 maggio 1812, fu ordinato sacerdote nel 1836 e dopo avere insegnato nei corsi ginnasiali, nel 1844 divenne professore all'università di Bonn [...] e nel 1856 vescovo di Paderborn. Nel Concilio vaticano del 1870 ebbe una parte preminente come membro della deputazione de fide, e della commissione de postulatis. Esiliato durante il Kuhurkampf, governò da lontano la diocesi, e morì a Mont-Saint- ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...