Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] zero; tra questi vanno ricordati il Sinaitico (4°-5° sec. d.C., trovato nel monastero di S. Caterina del Sinai), il B (Vaticano del sec. 4°), il C (Palinsesto di Efrem dal testo soprascritto, sec. 5°, a Parigi, ove fu portato da Caterina de’ Medici ...
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CLEOPATRA VII, Filopatore (v. vol. II, p. 716)
E. La Rocca
Come ha giustamente visto L. Curtius, la testa nei Musei Vaticani, recentemente restaurata, raffigura C. VII Philopator, l'ultima regina d'Egitto. [...] piuttosto ai ritratti femminili di produzione romana intorno al decennio 40-30 a.C.
È probabile che nel ritratto del Vaticano la larga e spessa fascia sul capo della regina fosse rivestita con una lamina di metallo, forse bronzo dorato, secondo ...
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E' m'incresce di me sì duramente
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXVII) di 6 stanze di 14 versi, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: cdeffee, e congedo (= sirma).
Figura [...] Barberiniano lat. 3953, Chigiano L VIII 305, ecc.); ed è la decima delle 15 canzoni della silloge del Boccaccio (Vaticano Chigiano L V 176, Toledano 104, 6), unita con esse anche nella tradizione seriore, fino alle prime edizioni a stampa, quella ...
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Storico e teologo tedesco (Poxdorf, Alta Franconia, 1836 - Monaco 1917). Libero docente a Monaco, si occupò di storia ecclesiastica (Johann Wessel, 1862; Johann Hus, 1862-64; Kirchengeschichte Deutschlands, [...] 2 voll., 1867-69, fino all'età merovingica). Accompagnò al concilio Vaticano I il card. Hohenlohe e combatté l'infallibilità pontificia (Tagebuch, während des Vatikanischen Konzils geführt, 1871; Documenta ad illustrandum Concilium Vaticanum, 1871), ...
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religione La domenica precedente la prima domenica di quaresima, così detta perché cadeva nel 50° giorno prima della Pasqua. In vigore nel calendario liturgico fino al 1969, è stata come tale soppressa [...] nell’ordinamento dell’anno liturgico fissato dal Concilio Vaticano II. storia Dazio del 2% pagato nelle città marittime dell’antichità sia per l’esportazione sia per l’importazione, calcolato in base al valore denunciato. ...
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Ecclesiastico (Taegu 1922 - Seul 2009); sacerdote nel 1947, vescovo di Masan (Corea) nel 1966, poi (1968-1998) arcivescovo di Seul. Creato cardinale nel 1969. Nel 1998 è stato presidente delegato dell'Assemblea [...] speciale per l'Asia del Sinodo dei vescovi in Vaticano. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] i secc. 4° e 6°: Roma, Ravenna, Milano e lo scomparso monastero di Vivarium presso Squillace, in Calabria. Il Virgilio vaticano (Roma, BAV, Vat. lat. 3225), celebre manoscritto miniato, è la migliore testimonianza della m. romana del sec. 5° (De Wit ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] con quella a Guarnieri nell’Urb. lat. 297.
Il 4 febbraio 1471 gli fu conferito da Paolo II il governo di Spoleto (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 543, cc. 93v-96r), ma dopo l’elezione di Sisto IV (9 agosto 1471) tornò a Roma e seguì per un ...
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Matematico, cosmografo e architetto (Perugia 1536 - Alatri 1586), figlio di Giulio. Domenicano dal 1555, fu traduttore di Proclo e di Euclide, insegnò matematica negli studî di Firenze e Bologna e s'interessò [...] incarico di Cosimo de' Medici dipinse carte geografiche nel Guardaroba di Palazzo Vecchio. Dal 1580 cosmografo pontificio, dipinse le tavole geografiche dell'Italia nella Galleria delle carte geografiche in Vaticano. Dal 1583 fu vescovo di Alatri. ...
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Storico e diplomatico (Lubecca 1822 - Berlino 1894); nel ministero degli Esteri prussiano dal 1850, fu nelle legazioni di Pietroburgo (1857) e di Roma (1863); quindi ministro plenipotenziario a Washington [...] (1871), ebbe (1881) da Bismarck l'incarico di muovere presso il Vaticano i passi necessarî per normalizzare i rapporti dopo il Kulturkampf, e riuscì a stabilire un modus vivendi, divenendo ministro di Prussia presso la Santa Sede (1882-92). Come ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...