DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] furono stampati separatamente a Roma da J. Schurener verso il 1470 (Indice d. ediz. romane a stampa. 1467-1500 [I.E.R.S.], Città del Vaticano 1980, 577, 578) e poi insieme da S. Plantick verso il 1490 J.E.R.S., 1161; I. G. I., V, 10 104). Solo la ...
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Poema in 20 canti, in ottave, di T. Tasso, sulla prima crociata e la conquista di Gerusalemme. Già verso i sedici anni il Tasso cominciò a lavorare sull'argomento (ne sono testimonianza, in un codice vaticano, [...] le quasi cento stanze dette Il Gierusalemme); ma nel 1570 riprese la composizione secondo il disegno attuale. Il poema fu pubblicato come Il Goffredo nel 1580 e poi, col titolo di Gerusalemme liberata, ...
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Esposizione e commento di passi della Sacra Scrittura. È la forma più antica dell’oratoria cristiana e ne è ricca tutta la letteratura patristica e medievale. Nella liturgia cattolica attuale, secondo [...] lo spirito del Concilio Vaticano II, segue la proclamazione del Vangelo durante la messa e non deve sovrapporsi alla celebrazione in corso, poiché è parte dell’azione liturgica; ha il compito di completare e commentare la Parola di Dio rievocata ...
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Vescovo di Spoleto, mandato a celebrare la Pasqua in Roma nel 419, per l'esilio di papa Bonifacio I e del suo competitore Eulalio. Gli sono attribuite tre brevi composizioni in versi, conservate in un [...] codice Vaticano Palatino, due delle quali copia di iscrizioni esistenti in una basilica dedicata a S. Pietro nei pressi di Spoleto: importanti per la decisa affermazione in esse contenuta delle prerogative di Pietro. ...
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Ecclesiastico (Bovenkarspel, Hoorn, 1909 - Denekamp 2006); prete dal 1934, prof. di filosofia al Warmond Philosophicum, segretario (1960) poi presidente (1969) del Segretariato per l'unione dei cristiani, [...] ha partecipato alla preparazione di varî documenti del concilio Vaticano II. Vescovo titolare di Mauriana (1964). Creato cardinale nel 1969; arcivescovo di Utrecht dal 1975 al 1983; dal 1988 comerlengo del Collegio cardinalizio. Pubblicò Oecuménisme ...
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Teologo ascetico (Parigi 1815 - ivi 1892). Cresciuto nell'indifferentismo religioso, fu indotto a convertirsi al cattolicesimo dalla predicazione di H.-D. Lacordaire. Ordinato sacerdote nel 1845, ebbe [...] incarichi ecclesiastici varî. Prese parte ai lavori del concilio Vaticano I. La sua dottrina ascetica, esposta in numerosi scritti e prediche, risente dell'influsso di s. Francesco di Sales e di P. de Bérulle. ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990a, pp. 107-128; id., Nuovi dati sulla statua bronzea di San Pietro in Vaticano, AM, s.II, 4, 1990b, 2, pp. 1-50; P. Réfice, Le chiavi del Regno: analisi documentarie ed iconografiche sul San Pietro bronzeo ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] , a cura di E. Carusi, Roma 1916, pp. 51-53; II, Lettere a Giovanni Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 252, 275, 305; N. Del Re, C. M. e le carte lasciate dall’arcivescovo F.M. Piccolomini, in Palaeographica diplomatica ...
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CARPENTIERE, Pittore del (The Carpenter Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 500 a. C. Gli vengono assegnate da J. D. Beazley un ristretto numero di opere, due coppe e una hydrìa [...] del Vaticano, mentre altre vengono elencate in connessione con la sua personalità artistica. Nella modestia di questi limiti si può intravvedere una natura sensitiva e tesa che assai spesso tocca il livello di una genuina poesia. Le delicatissime ...
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Pittore (Boscoducale 1547 circa - Parma o Cremona 1611). Allievo di F. e G. Mostaert ad Anversa, fu a Roma (1574 circa), dove fu influenzato da G. Muziano, C. Cort, M. Brill, affermandosi come paesaggista [...] (affreschi in Vaticano, Sala Ducale). Forse già dal 1575 fu pittore di corte a Parma; dipinse paesaggi e pale d'altare, che risentono di Correggio e N. dell'Abate (ante d'organo in S. Maria della Steccata, 1580; Resurrezione, 1590, Parma, Galleria ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...