STEFANESCHI, Iacopo Gaetano
Alessandro CUTOLO
*
Patrizio romano, figlio di Stefano, studiò a Parigi e si addottorò in diritto canonico, che insegnò ivi pubblicamente, con gran concorso di pubblico. [...] Celestino V lo nominò canonico vaticano e Bonifazio VIII lo creò (17 dicembre 1295) cardinale diacono di San Giorgio in Velabro. Fu legato in Romagna nel 1296. Amantissimo dell'arte, fece adornare da Giotto la sua chiesa titolare, e provvide, inoltre ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] da tutti i continenti, ponendo le basi di quello che di lì a poco sarebbe stato il Museo missionario etnologico vaticano (che avrebbe fatto ombra al ben più antico Museo borgiano di Propaganda Fide). Tra universalismo e nazione, l’Atlante delle ...
Leggi Tutto
Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] con una serie di arcieri a cavallo in cui erano stati riconosciuti degli Sciti, con la conseguenza che l'intera serie veniva riportata alle colonie ioniche del Mar Nero a contatto con quelle popolazioni. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e teologo tedesco (Schöneburg, Baden Württemberg, 1915 - Tubinga 2005); insegnò nelle univ. di Würzburg (1955-66) e di Tubinga (1966-81) teologia morale, contribuendo al suo rinnovamento, [...] in parte espresso nei documenti del Concilio Vaticano II. Tra le opere: Die vollkommene Frömmigkeit des Christen, nach dem Enchiridion militis Christiani des Erasmus von Rotterdam (1954); Ethische Normen. Das christliche Proprium (1980); Umweltethik ...
Leggi Tutto
JEDIN, Hubert
Giuseppe ALBERIGO
Storico, nato a Grossbriesen (Slesia) il 17 giugno 1900; studiò teologia nelle università di Breslavia, Monaco e Friburgo (1918-23), specializzandosi quindi nelle ricerche [...] storiche presso l'Archivio Segreto Vaticano (1926-30); professore di storia della chiesa nell'università di Breslavia (1930-33), fu successivamente a Roma (1933-36), quindi di nuovo a Breslavia (1936-39) come archivista di quella arcidiocesi. Le ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Roma 1805 - ivi 1879); arcivescovo di Nisibi coprì varie cariche nello Stato Pontificio: nunzio in Baviera (1847), vicepresidente del Consiglio di stato (1848), ebbe missioni diplomatiche; [...] creato cardinale (1852), ebbe molta parte al concilio Vaticano I; fu quindi vescovo di Iesi, poi arcivescovo di Bologna, carica alla quale rinunciò per tornare in curia come cardinale vescovo di Albano. Studioso di problemi economici e di assistenza ...
Leggi Tutto
SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] Capitolini, 1567, cc. 603v, 606v; Trenta Notai Capitolini, ufficio 28, a. 1586, cc. 689-696; a. 1589, cc. 539-697; Archivio segreto Vaticano, Arm. XLI, 65; Carte Farnesiane, I 16; Concilio, 30; 138; 150; Fondo Pio, 62, 63, 116, 134, cc. 206-232, 249 ...
Leggi Tutto
chierico
Nel linguaggio della Chiesa, chi è ministro sacro di istituzione divina (diacono, presbitero o vescovo), con il compito di governare spiritualmente i fedeli; il termine c. è contrapposto a laico. [...] Fino al Concilio vaticano II i c. erano coloro che entravano a far parte del clero ricevendo già solo gli ordini sacri minori. Grazie a ciò potevano godere di benefici e delle immunità (giuridiche, fiscali) riservate agli ecclesiastici. Gli ordini ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Boynes, Loiret, 1813 - Parigi 1883); cattolico di grande convinzione e rigore, scrisse per il giornale L'univers e in parecchi volumi e opuscoli sulla questione romana, sul potere temporale [...] dei papi, il concilio vaticano, ecc.; fu avverso all'impero di Napoleone III e all'unità d'Italia. Ebbe innegabili qualità di scrittore; fra i suoi libri di maggior valore letterario si ricordano: Le parfum de Rome (1861), Les odeurs de Paris (1866), ...
Leggi Tutto
Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] HA., II, p. 122, n. 1336. Per l'Apollo del fregio del Partenone: L., p. 70, fig. 137. Per l'Apollo Sauroctono, copia del Vaticano: D., p. 409, fig. 510; M. Collignon, Hist. de la sculpt. grecque, II, Parigi 1897, p. 285; HA., I, p. 123, n. 191; copia ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...