Musicista (n. presso Langres, Haute-Marne, sec. 16º). Contraltista (1552) nella cappella Giulia in Vaticano, viveva ancora nel 1579. Pubblicò musica madrigalistica di propria e d'altrui composizione. ...
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Pittore e incisore (Roma 1536 circa - ivi 1601). Le fonti lo attestano attivo in Vaticano dove, sensibile alla maniera di Raffaellino da Reggio, dipinse le Virtù (sala vecchia degli Svizzeri) e Cristo [...] scaccia i mercanti; le opere successive, in numerose chiese romane, lo mostrano aggiornato sui modi di F. Zuccari: Crocifissione (1583, S. Spirito in Sassia), Martirio di S. Susanna (1595, chiesa omonima), ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di un campo di serrate contrattazioni e di acute tensioni tra Paolo VI e il presidente del consiglio Giulio Andreotti, tra il Vaticano e il governo italiano. Non era la prima volta e non sarebbe stata l’ultima che i maestri di cerimonie di entrambi ...
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BIGA VATICANA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla hydrìa a figure rosse del Vaticano Z 82 (da Vulci) con la rappresentazione di un uomo barbato, variamente interpretato [...] e sciolto, è strettamente connesso a quello del Pittore di Londra F 484, a cui ci riporta pure la decorazione dello stàmnos del Vaticano, che ha dipinto sotto le anse palmette con fiori e volute terminanti a foglie di acanto, ciò che ci fa datare il ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] delle oinochòai. I motivi decorativi sono presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, che il pittore usa costantemente come riempitivo, riportano al Protocorinzio, ma gli animali ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] Duval, L'evêque et la cathédrale en Afrique du Nord, in Actes du XIe Congr. Int. d'Arch. Chrét, I, Città del Vaticano 1989, pp. 345-399; R. M. Bonacasa Carra, Il complesso paleocristiano a Nord del teatro di Sabratha: una revisione critica, ibid., II ...
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Prelato italiano (Corteolona 1858 - Pisa 1931). Studioso di astronomia, geodinamica e meteorologia, direttore dell'osservatorio vaticano (1904), svolse anche ampia attività pastorale, soprattutto per la [...] riorganizzazione delle facoltà teologiche e dell'Azione Cattolica. Fu vescovo ausiliario dell'arcivescovo di Ravenna (1902), poi arcivescovo di Pisa (1903) e cardinale (1907). Collare della Ss. Annunziata ...
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Pittore (notizie dal 1346 al 1369). Attivo a Firenze dal 1346, nel 1369 lavorò in Vaticano, per Urbano V, accanto a Taddeo Gaddi e Giottino. Nelle sue opere, la formazione lombarda si innesta sulla esperienza [...] toscana fondendo il minuzioso e intimo realismo nordico con i modi della scuola giottesca: affreschi della cappella Rinuccini in Santa Croce (1365); polittico con la Madonna e Santi (Prato, Museo Comunale), ...
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Scultore (sec. 1º a. C.), figlio di Nestore; firma il famoso Torso del Belvedere in Vaticano, e (secondo alcuni: ma l'esistenza della firma è contestata) il noto Pugilatore bronzeo del Museo nazionale [...] romano, ambedue di un modellato mosso e grandioso nel nudo, con accenti di virtuosismo veristico e barocco proprî del tardo ellenismo. Mentre alcuni lo credono un semplice copista, altri invece lo ritengono ...
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Musicista (Zamora 1510 circa - Segovia 1563). Per lungo tempo (e dal 1563) cantore pontificio in Vaticano, morì maestro di cappella a Segovia. Le polifonie che di lui ci restano, tutte di genere sacro [...] e di uno stile fondato su quello romano, si distinguono per nobiltà e intensità di espressione. Spesso si eseguono ancora oggi due messe a 6 voci (ms. alla Sistina), varî mottetti (mss. alla Sistina e ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...