servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] possessori di terre o di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni di un uomo libero, possessore ...
Leggi Tutto
feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] una ricompensa per la fedeltà e i servizi ricevuti e una garanzia per continuare a riceverli in futuro. È qualcosa che il vassallo continuerà ad avere fin quando resterà fedele al suo signore.
I beni dati in feudo cambiano a seconda dei casi. Per i ...
Leggi Tutto
signoraggio economia Nelle economie moderne, vantaggio sociale che si può misurare considerando la curva di domanda di moneta come funzione del tasso di interesse. L’area al di sotto della curva di domanda [...] da parte del Fondo monetario internazionale. storia Complesso dei doveri che il signore (senior) aveva verso il suo vassallo e che consistevano soprattutto nella sua tutela e nella sua rappresentanza giudiziaria (defensio).
Il provento che nei secoli ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] e per i suoi figli: uno di questi era Erode (73 a.C.-4 d.C.), che venne nominato re del regno vassallo di Giudea. Erode instaurò un regime dispotico, e riuscì a conservare il potere mandando a morte numerosi Ebrei influenti nonché alcuni membri della ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , Antonio Marino, Egilberto Martire, Paolo Mattei-Gentili, Francesco Mauro, Giuseppe Roberti, Agostino Signorini e Ernesto Vassallo). Il giorno successivo la presidenza del gruppo parlamentare espelleva i nove deputati. Il Consiglio nazionale del 23 ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] del momento, di ritenere opportuno non ostacolare il passaggio all’esame degli articoli di legge»42. I secondi furono Ernesto Vassallo e Stefano Cavazzoni. Quest’ultimo nella sua dichiarazione di voto fece la sua professione di fede nei confronti del ...
Leggi Tutto
Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] Nagel, The last word, New York-Oxford 1997 (trad. it. Milano 1999).
F. D'Agostini, Breve storia della filosofia del Novecento: l'anomalia paradigmatica, Torino 1999.
Storia della filosofia analitica, a cura di F. D'Agostini, N. Vassallo, Torino 2002. ...
Leggi Tutto
Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] teocratica prima e assolutista poi.
Nel contesto feudale è il carattere sinallagmatico, contrattuale, del vincolo tra signore e vassallo ad assegnare al consenso il ruolo di principio guida del sistema politico. L'espressione tipica di quest'idea si ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] , quindi, è possibile asserire che la necropoli appartenesse ad una comunità periferica il cui capo era, verosimilmente, vassallo dei ricchi signori sepolti a Shizhaishan. Sempre nella provincia cinese dello Yunnan, ma più ad ovest, la necropoli ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] i rapporti di dipendenza basati sul mercato sono formalizzati in relazioni di autorità formalmente regolate; ad esempio un vassallo entra liberamente in una relazione feudale con il signore, che di conseguenza acquista autorità su di lui; oppure ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...