BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Mancano notizie di placiti di B. in queste zone, come del resto era avvenuto per Goffredo: è documentato tuttavia un suo vassallo nel Modenese che l'8 giugno 1075 s'impegnava per ordine di B. a rispettare gli obblighi contratti col vescovo di Modena ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] del papa e dei cardinali (Giraldus Cambrensis, Speculum ecclesiae, IV, 19), ma sicuramente non con quella di rendere l'imperatore vassallo del papa (Haller). Anche il papa però rifiutò le proposte di E. VI, tanto più che quest'ultimo da parte sua ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] . seppe ricompensare i suoi amministratori: nell'874, ad esempio, fece ottenere una conferma di beni al gastaldo Gumberto, vassallo e ministerialis.
Come voleva la tradizione delle famiglie regnanti in Italia, E. dispose molto presto del monastero di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la Mesia incorporate, raggiungendo così il Danubio; Galazia e Giudea furono fatte rientrare nel regime provinciale; lo Stato vassallo di Mauretania ricostituito, e riordinati quello del Bosforo Cimmerio e l’Armenia; con il regno partico fu raggiunto ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] decisivi per la costituzione cittadina: i valvassores, vassalli dell’arcivescovo, si ribellarono al loro signore nella Pavia (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte (1535), non avendo egli eredi diretti, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 862, contengono anche due richieste di clemenza rivolte a Carlo il Calvo. La prima in favore di Baldovino, conte di Fiandra e vassallo del re, che aveva rapito la figlia di Carlo, Giuditta (vedova del re del Wessex dall'860, era tornata dal padre che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Non si parla più di conquistatori e di conquiste, di vincitori e di vinti. Si parla, invece, delle guerre del Regno; di vassalli e città fedeli o ribelli; di nemici esterni e di gloriose imprese di conquista oltremare. Così pure, si parla sempre meno ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] a sua volta il bacio della pace. Sembra che a Sutri il problema di Federico fosse proprio il timore di passare per vassallo del papa, a causa di tale honor, anche se più in generale il Barbarossa intendeva evitare in maniera intransigente qualsiasi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] convertito il re Abgar ‘il Nero’ e fondato la Chiesa edessena71. Neanche la conversione, attorno all’anno 200, del re vassallo di Roma Abgar IX, alla cui corte vissero Bardesane e Giulio Africano, è storicamente sicura. René Lavenant pensa che la ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di distribuzioni e congiarii; Annibaliano non risulta in ogni caso coinvolto nei piani di successione: egli appare come un sovrano vassallo che deve occuparsi della sicurezza dei confini dell’Impero sul fronte dell’Eufrate188. E non a caso egli è ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...