PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] , p. 133) hanno ritenuto che Gregorio IX stesse invece partecipando alla cerimonia feudale dell'atto di vassallaggio, nella quale il vassallo pone le proprie mani in quelle del suo signore; in entrambi i casi il p. si mostra unico e diretto delegato ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] e per i suoi figli: uno di questi era Erode (73 a.C.-4 d.C.), che venne nominato re del regno vassallo di Giudea. Erode instaurò un regime dispotico, e riuscì a conservare il potere mandando a morte numerosi Ebrei influenti nonché alcuni membri della ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] di re Giovanni II, insieme con Guglielmo Raimondo Moncada conte di Adernò, Antonio Luna Peralta conte di Caltabellotta, Vassallo Speciale e Girolamo Ansalone. I compiti affidati dal parlamento ai suoi ambasciatori andavano questa volta ben al di là ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Chiesa romana sin dal secolo XIII, ma la città di Avignone dipendeva dal conte di Provenza, re di Sicilia e vassallo della Chiesa. C. VI nel 1348 approfittò delle difficoltà finanziarie della contessa e regina, Giovanna, per acquistare Avignone e il ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Auch. Fu necessario riconciliare (aprile 1363) il conte d'Armagnac, che il trattato di Brétigny aveva reso vassallo del re d'Inghilterra, con Gastone conte di Foix, che aveva liberato Mirepoix dalle grandi compagnie, postazione strategica dove ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] status debiti possit habere decorem" (si noti che nella formula "consilium et auxilium" erano sintetizzati gli obblighi del vassallo nei confronti del suo signore), indicavano le emergenze di carattere politico-militare di cui si sarebbe trattato in ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] la visita a Federico d'Aragona, altro figlio di Ferrante: dichiarò infatti che, trattandosi del secondogenito di un re vassallo della Sede apostolica, l'atto gli appariva sconveniente alla dignità cardinalizia.
Il 15 dic. 1475 gli fu conferita in ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] soluzione di compromesso per cui nella dieta di Augusta (7ag. 952) Berengario ottenne il Regno italico, riconoscendosi vassallo di Ottone.
Tornato in Italia, approfittando di difficoltà, interne ed esterne, che preoccupapavano Ottone, Berengario si ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] arabo. Un inizio d’indipendenza si ebbe sotto il califfo al-Mutawakkil, che nell’863 riconobbe come principe vassallo Ashot della dinastia bagratide. I Bagratidi durarono due secoli, poi la pressione esterna di Selgiuchidi e Bizantini provocò ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , Antonio Marino, Egilberto Martire, Paolo Mattei-Gentili, Francesco Mauro, Giuseppe Roberti, Agostino Signorini e Ernesto Vassallo). Il giorno successivo la presidenza del gruppo parlamentare espelleva i nove deputati. Il Consiglio nazionale del 23 ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...