Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] 'imperatore e Isabella, sorella di re Enrico III d'Inghilterra. Per ringraziarlo, il sovrano inglese lo dichiarò suo vassallo assegnandogli una rendita annuale di 40 lire d'argento. Naturalmente P., in cambio, avrebbe rappresentato gli interessi dell ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] scrisse al granduca di Toscana Ferdinando I varie lettere sollecitando un "qualche trattenimento" per il "dabene et virtuoso vecchio et vassallo da non dispregiare" ormai da cinquant'anni "fuora dalla patria" e desideroso "di tollerare la sua povertà ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il Conquistatore divise la terra tra i suoi seguaci, che a loro volta concessero il proprio dominio in feudo a vassalli minori. L’unità economica del sistema feudale fu il castello (manor), l’unità politica fu costituita dal feudo del cavaliere ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] dei cristiani ma i "potenti malvagi" sono riluttanti a partire; Federico non tardi a passare in Terrasanta, senza esitazione, come un buon vassallo non deve venir meno al suo signore nel momento del bisogno (vv. 41-48).
[17] *ante 1226: [BdT 156.2 ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] «Homo papae», l'Imperatore romano, «del divo Giulio erede, successor di Traiano», coronato dalle mani del papa, quasi suo vassallo! L'affresco del Laterano è stato studiato da M. Maccarrone,[12] il quale, come al solito, pretenderebbe di persuaderei ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , anche in seguito ai contrasti scoppiati tra Carlo IV (1788-1808) e suo figlio Ferdinando, la S. divenne uno Stato vassallo della Francia con Giuseppe Bonaparte come re (1808).
Contro lo straniero il paese insorse compatto e il popolo combatté a ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] che si voleva assoggettare Ambrogio a Roma. Più tardi, trovandosi a mal partito, convoca i nobili che, oltre ad essere suoi vassalli, sono anche potenti cittadini e usa l'oro per trarli a sé. Dall'altro lato Erlembaldo non ha altra base che la ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...