Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] terza fase del ducato, la fase italiana. Neri I fu riconosciuto da Ladislao, re di Napoli, quale duca d'Atene e suo vassallo: lasciò, morendo nel 1394, lo stato al re di Napoli, e, per esso, al fratello Donato, mentre un figlio illegittimo, Antonio ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] diretto omaggio di sottomissione al re, in aggiunta all'omaggio di fedeltà al loro signore. In tal modo i grandi signori, vassalli e valvassori venivano ad essere di pari grado tra loro e tutti direttamente legati al re, con il diritto di partecipare ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] le tribù a lingua tigré, caratterizzate dalla divisione in due classi, signori e vassalli, andando il diritto dei signori, presso qualche tribù, fino alla vendita del vassallo ereditario e alla facoltà di ucciderlo senza dare luogo alla faida. Tutti ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] un atto di rinuncia al beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento redatto da B. (G. M. Monti, Dai Normanni agli Aragonesi, p. 193). Si prescrive l ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] duca Alfonso aveva intentato al duca di Firenze una lite di precedenza davanti all'imperatore e nella citazione si era dichiarato vassallo di quest'ultimo, e il B. riuscì abbastanza bene, in lunghi mesi di discussioni, a scagionare il duca. Nel 1566 ...
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BERNARDO da Cremona
Ugo Gualazzini
L'esistenza d'un glossatore di questo nome venne individuata dal Fitting sulla base di una glossa letta in un codice manoscritto dell'Infortiatum nella biblioteca [...] un parere giuridico in materia di decime; nel 1176 è teste in un atto vescovile con alti personaggi; nel 1161 è vassallo del vescovo di Cremona; nel 1165 è giudice nel tribunale di curia del vescovo di Cremona unitamente al socius Bertramo Cane ...
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WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] nel 1878 la Deutsche Dante-Gesellschaft.
Bibl.: A. Reumont, C. W., in Arch. stor. it., 1885, pp. 47-88 (con bibl.); C. Vassallo, Sulla vita e sugli scritti di C. W., Firenze 1884; i carteggi danteschi di A. Torri (ed. d'Ancona), M. Caetani, G. G ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] : è proprio nel giuramento di fedeltà di Roberto il Guiscardo del 1059 che per la prima volta appare applicata a un vassallo laico della Chiesa la formula di giuramento che andava precisandosi in quegli anni per i vescovi, i quali erano tenuti a ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Spagna presso il pontefice Clemente XI. Così nel 1710 con il suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove rimase per circa due anni. Agli inizi del 1712 chiese ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] poteri di goderle e governarle autonomamente in cambio di un atto di omaggio e della promessa di fedeltà e di servizi. I vassalli, che potevano anche avere il rango di re o di principi, erano autorizzati a subinfeudare in tutto o in parte le terre ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...