Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] ha acquisito significato vario, ma comunque riferito a uno status costante di immobilizzazione dei beni, in quanto inalienabili e intrasmissibili mortis causa, non v'è dubbio che il complesso dei beni ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] ; di percepire il pagamento di un tributo annuo; in caso di guerra, di ricevere il concorso delle forze armate dello Stato vassallo; il potere di impegnarlo con i propri accordi internazionali; d’altra parte, aveva il dovere di proteggere lo Stato ...
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Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] di disporre dei beni propri e la tassa pagata per liberarsi da questo divieto; il diritto del signore di succedere al vassallo morto senza eredi maschi; gli enti esenti da tassa di successione e i loro beni inalienabili. Dopo l’affrancazione dei ...
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Nell’ordinamento feudale, insieme con l’auxilium (il servizio militare), il dovere del vassallo verso il signore, consistente nella partecipazione alla corte di quest’ultimo.
Nel diritto comune, parere [...] dato da un giurista dietro richiesta di parte. L’epoca aurea dei consilia coincide con il momento più alto della scuola dei commentatori (14° e 15° sec.).
C. sapientis Dal 12° sec. in poi, il parere che ...
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Atto costitutivo del rapporto di commendatio o vassallaggio, elemento essenziale del feudo. Il vassus (vassallo) si inginocchiava davanti al signore. Seguiva il giuramento di reciproca fedeltà e l’investitura [...] di un beneficio ...
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Nel mondo feudale, il delitto di tradimento della fede giurata, che comportava la rottura del contratto feudale e la conseguente perdita del feudo. Poiché il contratto feudale creava vincoli reciproci [...] di fedeltà tra il vassallo e il signore con la costituzione del rapporto di vassallaggio, il delitto di f. poteva essere commesso tanto dal vassallo verso il signore come dal signore verso il vassallo. ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] le crociate in Oriente. La cerimonia di entrata in v. comprendeva l’immixtio manuum, la «mescolanza delle mani» tra il vassallo e il signore per indicare la completa subordinazione del primo, assumendo nel corso del 9° sec. valori ispirati all’etica ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] possessori di terre o di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni di un uomo libero, possessore ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] divenuto conte di Beaufort (1347), e da Marie de Chambon.
Lo zio Pierre Roger, elevato al pontificato con il nome di Clemente VI nel maggio 1342, nominò il piccolo Pierre canonico di Rouen, dotandolo di ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] politica e fu affiancata da un ceto di funzionari esperti di diritto e di finanza reclutati tra i ministeriales, o meglio tra i vassalli di secondo rango del Regno, i quali per il compito svolto erano pagati dal re e la loro carica era revocabile ad ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...