BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] voci novamente composti e dati in luce, con Basso per organo, in Venetia, aere Bartholomei Magni.
In questa dedica egli si definisce "vassallo" e questo induce il Brigidi a supporre che fra il 1608 e il 1613 il B. avesse dimorato in qualche feudo dei ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] diversi e a volte in contrasto l'uno con l'altro.
Nell'agosto dello stesso anno il G. fece riprendere a un suo vassallo, con gli armati radunati nei castelli della Val d'Ambra, il castello e il borgo di Caposelvi, che si erano ribellati alla sua ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] in rilievo anche dai cronisti contemporanei, quando, in assenza del marito, guidò un assalto contro il castello di un vassallo ribelle.
I rapporti con il fratello Riccardo furono sempre molto intensi e continuarono a essere piuttosto frequenti anche ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] al doge Michele Steno.
Durante il governo veneziano il D. visse onoratamente a Padova, ricoprendo la carica di cavaliere vassallo del vescovado padovano. In questa veste il D. ottenne feudi decimali dal vescovo di Padova, specialmente nei villaggi di ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] mio... acciò ne possi ... far piena fede al ... principe, al quale sono vissuto e viverò sempre devotissimo, servo e vassallo".
Di fatto, però, il vescovato andò, con piena "sodisfattione" della Repubblica, a Iacopo Filippo Tommasini. Per quanto il ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] di Paleologo e dell’incartamento processuale, per rivedere il giudizio. Dal canto suo, adirato contro un parente e un vassallo da lui beneficiato e convinto del coinvolgimento della Spagna oltre che del Savoia nella congiura e nella ribellione di ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] strada di S. Carlo a Palermo. Nel 1801 lavori nella "Casina della Grazia" presso Palermo su incarico del proprietario Bartolomeo Vassallo e, nell'aprile del 1811, due relazioni di stima della casa con "sue officine, stalle, pagliere etc." lasciata in ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] si parla più di Rodia, la quale doveva essere già morta.
Il D. era titolare del casale di Medunio, che teneva come vassallo dell'arcivescovo di Bari; aveva ereditato con il fratello Angelo i feudi paterni di Ordeolo e Roccetta nella Valle del Crati ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] all'uopo da Carpi, imprigionò il cancelliere denunciando la congiura al duca Ercole. Ma questi non poteva sacrificare un vassallo del rango di Marco Pio; la colpa, dunque, fu rovesciata tutta sul Boioni, che dichiarò di avere agito "credendo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo della Chiesa, alle pressioni romane, fu l'ambasciatore estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza epistolare ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...