CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] fornitogli dal Comune di Pisa. Assai più cauta fu invece con lui la S. Sede, della quale Pietro d'Arborea era un vassallo fedele e che viceversa non scordava i guai che le avventure di un altro conte di Capraia, Rodolfo, le avevano procurato nell ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] nel Regno. E non migliori erano i rapporti con la corte di Spagna, della quale il B. si considerava vassallo per il principato di Piombino: innumerevoli e interminabili querele giurisdizionali arricchirono di ponderosi volumi gli archivi della corte ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] diede in moglie la nipote, figlia del fratello Guido, duca di Sorrento, mentre l'A. a sua volta si dichiarava suo vassallo.
Da Melfi, che divenne centro dell'espansione normanna, l'A. mosse contro Bari, ancora in mano bizantina; non avendo ottenuto ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] che G. teneva in feudo dalla Chiesa romana le terre che aveva in Sardegna (ossia, che era ormai divenuto a pieno titolo vassallo della Sede apostolica).
Poco dopo, fra la fine del 1213 e l'inizio del 1214, G. morì; nel maggio 1214, infatti, gli ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] re di Aragona - e doveva sollecitarne la cooperazione. Il signore corso si mise dunque al servizio di Giovanni I come Vassallo e reclutò truppe che condusse di persona in Sardegna per soccorrere Alghero, mentre sue galee incrociavano fra le due isole ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] a Parma. Per Giulio III rischiava di diventare inevitabile la guerra sia perché era intollerabile che un vassallo pontificio accogliesse un presidio straniero senza autorizzazione papale, sia perché fallirono tutte le mediazioni diplomatiche e non ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Francia un appoggio contro le minacce sue e dell'imperatore, Giulio III affidò al C. la missione di dissuadere il suo vassallo dal ricercare tale alleanza.
Le istruzioni impartite al C. il 16 febbr. 1551 stabilivano che l'impegno scritto del duca a ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] et castri S. Angeli de Rupecanina dominus" (oggi Sant'Angelo Vecchio, località abbandonata, presso Alife) e conferiva al suo vassallo Guglielmo di Morrone un feudo che il suo predecessore, Dipoldo di Dragoni, aveva dato al suocero di lui, Ruggiero di ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] a verificare la solidità dei nuovi equilibri politici e a gestire la scomoda, nonché contraddittoria, posizione del Gonzaga, vassallo dell'imperatore e nello stesso tempo capitano delle truppe papali. Con ogni probabilità, l'impegno profuso gli valse ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] saline di Cagliari, e il 15 ottobre accettò di consegnare al G., incaricato di conferirgli l'investitura del Giudicato quale vassallo del Comune di Genova, anche la città di Santa Igia, residenza abituale degli ultimi giudici. In seguito a questa ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...