BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] , sorella del duca di Atene, Giovanni I de La Roche, e vedova di Goffredo di Bruyères, barone di Caritena e vassallo del principe di Acaia, che portò al marito la metà della baronia di Caritena suo appannaggio vedovile.
Dopo avere accompagnato in ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] pretese sui dazi del sale e sul rimborso dei prestiti per il suo acquisto, il papa giunse a vietare al suo vassallo addirittura di imporre dazi, provocando l'ira dell'Estense che ricorse invano presso la corte imperiale (ff. 2888, 7 marzo 1564 ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] , in seguito prorogata fino al 1319, era però valida soltanto fra Veneziani e Catalani escludendo esplicitamente gli alleati e i vassalli del Principato di Acaia anche se veneziani, come il Ghisi. I Catalani, a quanto pare, vennero espulsi dall'Eubea ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] di Salerno di divenire, in cambio della libertà, il tutore sicuro dei monaci di S. Benedetto e il suo fedele vassallo. Guaimario, certo anche per l'intervento di Bartolomeo abate di Grottaferrata, che, sollecitato dai conti d'Aquino, chiedeva in quei ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] .
Le rivolte interne al principato di Salerno favorirono l’intervento di Pandolfo che, nel giugno 974, restaurò quale suo vassallo il principe spodestato Gisulfo I, ultimo dei Dauferidi e gli impose l’adozione del proprio figlio Pandolfo. Tra il 978 ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] . Qualche anno dopo, il 16 dic. 1395, re Ladislao dava C. in sposa, con tremila ducati di dote, ad un suo vassallo, Andrea di Capua conte d'Altavilla.
Della sua vita successiva, trascorsa la breve e fugace parentesi regale, e del tempo in cui la ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] Maria Bona Garretti di Ferrere, il B. non aveva avuto prole. Aveva allevato e tenuto come figlio il pupillo, vassallo Carlo Michelangelo Lodi, con cui aveva fatto "una sola famiglia con unione di redditi a totale e reciproca soddisfazione". Dopo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] tolto il ducato di Guienna dal re Filippo, che per di più lo aveva citato davanti alla propria Curia, come vassallo inadempiente. Il papa ne era preoccupato, perché la loro discordia rendeva impossibile la crociata in Oriente. Ancora stando in Napoli ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] "infocati".
L'opzione asburgica resta, comunque, definitiva: morto il padre, il C. ignorerà - rifiutando di riconoscersi vassallo della Repubblica - le convocazioni del magistrato sopra i Feudi e rinuncerà, con atto legale stipulato a Gorizia nel ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] , e il 6 ottobre il L. rinnovò a Niccolò (II), che gli aveva concesso altri feudi in territorio ferrarese, il giuramento di vassallo.
Col 1378 e per quasi un decennio, il L., senza rinnegare tale legame, prese dimora in ambito bolognese. Specchio e ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...