ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] la crisi che travagliava, nella seconda metà del sec. XI, il mondo feudale dell'Italia settentrionale, piccoli vassalli e servi erano indotti ad espatriare per cercare altrove migliore fortuna: notevoli furono le immigrazioni nella Sicilia, poiché ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] da Giorgio Mameli, padre di quel Goffredo che l'E. avrebbe assistito cinque anni dopo, a Roma, negli ultimi istanti di vita.
Di idee democratiche e filomazziniane, ebbe parte nell'insurrezione genovese ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] ultimi anni dell'episcopato dello zio Oberto: nel m59 infatti egli assistette all'investitura di un vassallo compiuta da Oberto stesso. Un elenco dei membri della famiglia Dovara redatto nel 1187, quando il D. era già morto, fa pensare che egli ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] età romana al Medioevo, a cura di M. Calzolari - C. Frison, Concordia sulla Secchia 1993; B. Andreolli, I figli di Manfredo da vassalli canossani a signori, in I poteri dei Canossa da Reggio Emilia all’Europa, a cura di P. Golinelli, Bologna 1994, pp ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] divenuto conte di Beaufort (1347), e da Marie de Chambon.
Lo zio Pierre Roger, elevato al pontificato con il nome di Clemente VI nel maggio 1342, nominò il piccolo Pierre canonico di Rouen, dotandolo di ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] vassallo contemporaneamente del re di Francia, del vescovo di Parigi e dell'abate di Saint-Denis. Era figlio di Hervé signore di Maincourt (Rambouillet, dipartimento di Seine-et-Oise) e di Clémence d'Aulnois. Come commissario della regina Bianca, il ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] G. apparteneva alla famiglia longobarda dei gastaldi, poi conti di Rieti, attestata già dall'anno 821 e in possesso di numerosi beni nella Sabina longobarda e in quella romana. Ebbe una moglie di nome ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] Lucensi" indica solo il territorio d'origine della famiglia, non che si trattasse di famiglia comitale. Inoltre la doppia qualifica di vassallo di Lotario e di "miles" della Chiesa di Reggio non soltanto bene ci spiega perché si sia ricorsi a lui per ...
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ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente attorno al 1240, fu uno dei più potenti signori friulani, spesso alleato ai conti di Gorizia e a Gherardo da Camino contro il patriarca di cui [...] era vassallo. Nel 1270, schieratosi con il conte di Gorizia contro il patriarca eletto Filippo di Carinzia, ebbe danneggiate le terre circostanti il suo castello di Porpetto e fece atto di sottornIssione. Anche col patriarca Raimondo della Torre, ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] in genere - con la sola eccezione della contea di Piacenza - in città, in stretto contatto con il conte. Inoltre F. era vassallo diretto del conte di Verona, come lo erano anche gli altri sculdasci del Regno nella seconda metà del IX e nella prima ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...