AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] cardinali Cesi e Accolti diedero all'A. le più ampie assicurazioni, sostenendo che come feudatario del Regno di Napoli egli era vassallo non dell'imperatore, ma del papa e pertanto "non solo poteva ciò fare senza scrupolo di punto mettervi dell'onor ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] le terre occupate dal Malatesta. Il F. si impegnò a fornire aiuto militare al duca e si assoggettò a uno status di vassallo e aderente che lo poneva in una condizione di inferiorità e di subordinazione. I patti del 1415 non configuravano quindi una ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] ogni possibile espediente la temutissima vendetta turca, continuando a protestare fedeltà al sultano, del quale il principato di Transilvania era vassallo. La crisi più grave si ebbe dopo che il C., delegato da Ferdinando d'Asburgo, ricevette con una ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] attacchi ebbero come bersaglio principale Mattei, ma coinvolsero anche il B., presentato, per l'avallo dato, come "servitore" e "vassallo" del presidente dell'ENI. In realtà era difficile per chiunque contrastare un uomo potente come Mattei e il B ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] , aveva il forte sostegno della madre Ageltrude che, vivente Guido, aveva portato il titolo di "consors Regni". Inoltre i vassalli italiani di suo padre, con in testa il marchese di Toscana, non lo avevano abbandonato. Berengario, reputando la sua ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] maggio il C. riceveva dalla regina l'incarico di muovere contro Giovanni d'Acquaviva perché costui riparasse ai danni recati ai vassalli di Francesco da Boccapianola. Nel giugno riuscì ad impedire lo sbarco a Gaeta di una flotta aragonese; il 13 di ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] gli gitto steso ai piede col corpo in terra ai piede et besoli cum dirli, io sum qua tuo servo schiavo et vassallo; comandame che omai te tengo per mio signore" (Nunziante, 1892, pp. 581 s.). Un giuramento formale di fedeltà suggellò il nuovo vincolo ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] come un'opportunità di arricchirsi ricavandone le più alte rendite possibili. Così, nel settembre 1278, impose arbitiariamente ai suoi vassalli un'imposta straordinaria. Poco prima il borgo di Alvito, nei feudi di Eustachio in Terra di Lavoro, si era ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] altri, Montecassino fu esentata dal pagamento delle decime a condizione di devolverne l'ammontare alla lotta e il re Ladislao, vassallo della Chiesa, fu invitato ad attaccare da sud, contemporaneamente alle truppe papali, il C. che, da vent'anni, si ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] la fine: invano il C. nel settembre successivo implorò a corte l'aiuto spagnolo; Filippo II non fece nulla per l'ex vassallo caduto in disgrazia né per la sua famiglia e nel marzo 1561 Carlo e Giovanni vennero giustiziati; Alfonso fu liberato solo ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...