Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] la debolezza della Società delle Nazioni. L’impresa giapponese in Manciuria (1931-32), con la costituzione dello Stato vassallo del Manchoukuo, inferse un primo colpo al principio della sicurezza collettiva e si concluse con l’uscita del Giappone ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'autorità e i poteri coercitivi connessi. Come signore feudale gli spettavano anche diritti d'intervento diretto, sia nello Stato vassallo che era il Regno di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, il cui sovrano ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] che gli imponevano le ostilità in atto tra il re di Francia, di cui era consigliere e vassallo, e il re d'Inghilterra, di cui era genero e vassallo. Quando nella primavera del 1369 riprese la guerra tra i due sovrani, egli preferì non schierarsi e ...
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Annam
Regione dell’Indocina, attraversata dal 17° parallelo, già linea di demarcazione fra i due Stati vietnamiti, stabilita dalla Conferenza di Ginevra (1954). È costituita dalla zona periferica orientale [...] governò (1804-22), cambiandone il nome in Vietnam, secondo il decreto dell’imperatore di Cina, di cui Gialong si riconfermava vassallo. Ma la politica di favore per i missionari e i commercianti francesi finì con lui: Luigi Filippo mandò (1847) navi ...
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VLADIMIRO I il Santo, principe di Kiev
Fritz Epstein
Figlio del principe Svjatoslav e di una scandinava, Malmfrid. Dei figli di Svjatoslav, Jaropolk regnò in Kiev, Oleg nella regione di Drevljan e V. [...] l'imperatore oltre al patriarca di Costantinopoli. Secondo il concetto bizantino la Russia diventava quindi uno stato vassallo. La sistematica cristianizzazione della Russia fu conseguita però solo sotto il successore di V., Jaroslav, a cui ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] vettovaglie che uscivano dal Regno via mare.
Intorno alla metà degli anni Cinquanta Petrucci prese in moglie Elisabetta Vassallo – non, come alcuni hanno sostenuto, una rampolla degli Arcamone, con i quali pur s’imparentò attraverso il matrimonio ...
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(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] figlio di Giuba I, Giuba II che, stabilita la capitale a Iol, detta Cesarea in onore di Augusto, governò come un vassallo di Roma anche sotto Tiberio. Suo figlio Tolomeo, succedutogli nel 23 d.C., fu fatto uccidere da Caligola per oscure ragioni (40 ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] volte all'aiuto di suo zio, Ruggero I conte di Sicilia (morto nel 1101), il quale, benché fosse in teoria un suo vassallo, si rivelò in pratica più forte di lui.
La reggenza di Adela era stata poi probabilmente un'altra occasione per un rafforzamento ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] diretto omaggio di sottomissione al re, in aggiunta all'omaggio di fedeltà al loro signore. In tal modo i grandi signori, vassalli e valvassori venivano ad essere di pari grado tra loro e tutti direttamente legati al re, con il diritto di partecipare ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] a Costantinopoli presso il sultano Maometto II, affinché quest'ultimo intervenisse presso il G. imponendogli, in quanto suo vassallo e tributario, di reintegrare nei loro diritti gli spossessati nipoti oppure, in caso di rifiuto, che lo destituisse ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...