Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra assai più che in Italia, che nella gerarchia araldica segue quello di conte.
L’elmo di v. è di argento rabescato, bordato d’oro, posto per due terzi [...] i beni del sovrano, avevano anche incombenze giudiziarie e di governo locale. Quando le città passarono sotto il dominio dei vescovi, il v. si trasformò in vassallo vescovile, mantenendo il carattere di rappresentante del potere militare. ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] snodo commerciale fondato da Seleuco I Nicatore nel 303/302 a.C. e capitale del regno cuscinetto dell’Osroene, vassallo di Roma, governato dalla dinastia abgaride. Le prime attestazioni di carattere epigrafico e su mosaici funerari, unitamente a tre ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] avevano permesso a Edoardo Baliol, segretamente appoggiato da E., di proclamarsi re di Scozia (1332), dichiarandosi fedele vassallo del re inglese e attirandosi così l’inimicizia dei nobili, favorevoli all’autonomia scozzese. Più volte E. intervenne ...
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ADALGISO
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Figlio primogenito di Suppone, conte di Parma, successe al padre sicuramente dopo il 9 maggio 882 (data in cui Suppone era ancora in vita: cfr. I. Affò, Storia di Parma,I, Parma 1792, p. [...] ,a cura di E. Dümmler, Halle 1871, p. 101). Il 20 Ott. 890 Berengario, dietro preghiera di A., concesse ad un vassallo di questo, certo Roperto, alcune terre nel contado di Reggio (cfr. L. Schiaparelli, I diplomi di Berengario I,Roma 1903, in Fonti ...
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Orda d'oro
Orda d’oro
Denominazione della dinastia d’origine mongola (ma fondata su popolazioni in maggioranza turche o turchizzate) stabilita nel 13° sec. da Batu, figlio di Jochi, primogenito di Genghiz [...] a sopravvivere sino ai khanati di Khiva e Buchara (1872). Sorte comune di tutte queste dinastie fu l’essere successivamente assorbite da quel granducato di Mosca (più tardi impero russo), che originariamente era stato vassallo dell’O. d’oro. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] invaso la Galizia; finché nel 1143, dopo nuove ostilità, Alfonso VII si piegò a riconoscere ad Alfonso Henriques (che si dichiarò vassallo della Santa Sede e promise il pagamento di un censo annuo al papa) il titolo di re di Portogallo.
Nel lungo ...
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Giovanni I detto Senzaterra
Giovanni I
detto Senzaterra Re d’Inghilterra (Oxford 1167-Newark 1216). Figlio minore di Enrico II, ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, [...] di Langton, richiamare i baroni esiliati e restituire al clero i beni precedentemente requisiti. In più, doveva riconoscersi vassallo del papa. La sua posizione si indebolì ulteriormente con il fallimento della campagna di Normandia del 1213 e la ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] avevano permesso a Edoardo Baliol, segretamente appoggiato da E., di proclamarsi re di Scozia (1332), dichiarandosi fedele vassallo del re inglese e attirandosi così l'inimicizia dei nobili, favorevoli all'autonomia scozzese. Più volte E. intervenne ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] poter usare le armi per imporre la sua sovranità: assediò in Saluzzo il marchese Federico II e lo costrinse a riconoscersi vassallo. Appena libero però dalla prigione del conte, il marchese attraversò le Alpi e a Embrun rinnovò l'omaggio al Delfino ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] di Tebe e della Beozia. L'ultimo duca di Atene accettò e si ritirò nel castello di Saint-Omer presso Tebe, come vassallo della Porta. Pare, però, che egli non abbia smesso i risentimenti contro i Turchi, che lo avevano spossessato del ducato, e abbia ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...