Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] «Homo papae», l'Imperatore romano, «del divo Giulio erede, successor di Traiano», coronato dalle mani del papa, quasi suo vassallo! L'affresco del Laterano è stato studiato da M. Maccarrone,[12] il quale, come al solito, pretenderebbe di persuaderei ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Chiesa e inoltre ‒ ciò è indicativo delle funzioni anche pratiche della dottrina ‒ espone una "cautela" con la quale un vassallo accorto ("peritus") poteva aggirare tale divieto (Jacopo d'Ardizzone, Summa feudorum, 1. 2 utrum ex necessitate, p. XXIrb ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] ad attirarsi la popolazione d'una data città e a crearsi un punto d'appoggio nel seno del dominio del suo vassallo. Così avveniva spesso nelle città episcopali della Germania (e nulla cambia in questo quadro la reazione tardiva di Federico II), e ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ribellione di feudatarî di Mysore e di Hoysala. Questi s'impadronirono del potere nel 1190 e regnarono sino al 1311, sebbene divenissero vassalli degli Yādava, una dinastia che, d'origine rāiput, emigrò nel Deccan circa l'825 d. C. e pose la sua sede ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] divenne il legittimo sovrano; la sua dinastia, che prese il nome Yüan, divenne una dinastia nazionale cinese. Dopo aver reso vassallo il regno di Corea, Qūbilāy cercò di conquistare il Giappone. Nel 1281 una potente armata, che portava 45.000 Mongoli ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] su alcuni altri territorî, egli poté apparire quale primo unificatore delle terre polacche. Ma la Polonia di Venceslao, vassallo dell'impero, non aveva carattere nazionale: il principe boemo basava il suo governo su elementi stranieri - la borghesia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] latino, il pupillo del papa è assicurato sul trono imperiale, Inghilterra, Aragona, Léon, Portogallo, Ungheria si sono dichiarati vassalli del papa e ne riconoscono l'autorità, il cristianesimo si diffonde nell'Europa nord-orientale, i Mori di Spagna ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] s'impadronì di Salonicco e costrinse Giovanni, prevalso sullo zio, a rinunziare al titolo di basileus e a dichiararsi suo vassallo. La potenza del despotato d'Epiro andò da allora declinando rapidamente e le speranze del mondo greco si volsero verso ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] a regolari tributi di truppe di 16.000 (poi ridotti a 12.000) uomini, la Confederazione era uno stato vassallo napoleonico. Fu già molto che il sovrano non annullasse, almeno formalmente, l'indipendenza della Confederazione, che non l'annettesse ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] specialmente dai socii navales, i quali mettevano a servizio di Roma anche navi; spesso, come abbiamo visto, alleati, sudditi e vassalli fornirono la maggioranza o la totalità delle navi romane. Nel 311 a. C. si deferì all'elezione popolare la nomina ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...