DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] col trovarsi in una difficile situazione politica, in quanto reggente di uno Stato in guerra con l'Aragona, ma moglie di un vassallo fedele di re Pietro. Il D. decise di recarsi a Monzon, dove Pietro presiedeva le Corti, per chiarire la sua posizione ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di fortificazione che ne fecero una formidabile piazzaforte. Nei capitoli della tregua di Nizza (18 giugno 1538), si definì «vassallo del re Cristianissimo», mentre da parte imperiale si accettò di perseguire i suoi crimini soltanto civilmente e non ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] una diversa posizione del fratello più giovane atta a inserirsi in una logica di più duttili rapporti dei Malaspina con i loro vassalli, oppure far parte di una strategia per non rompere del tutto con Piacenza.
Nel 1187, insieme con i fratelli, il M ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] , che Carlo d'Angiò andava organizzando sul modello dell'Hôtel reale francese. Era, inoltre, titolare di vari feudi: teneva, come vassallo del monastero di S. Trinita di Venosa, il casale di S. Giovanni "in Fronte", possedeva in Terra di Lavoro il ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] la sua autorità, Carlo Emanuele I iniziò a smembrarne i feudi, già confiscati, e a donarli in piccole porzioni a vassalli di provata fedeltà.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Materie politiche in rapporto all'interno, Lettere di particolari ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] decaduto da ogni diritto sulla Sicilia, che doveva ritornare in potere della Santa Sede, e quindi di Roberto, suo vassallo; i sudditi erano sciolti dal giuramento di fedeltà prestato a Pietro, e a questo si ingiungeva, sotto pena di scomunica ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] il C. e il pontefice. Forse a causa dell'assalto del castello di Morolo e dell'obbligo imposto a Tommaso di Supino, vassallo della Chiesa, di pagargli una somma di denaro e di prestargli giuramento di fedeltà (Ann. Ceccan., p. 301), il C. venne da ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] asceso al trono di Spagna Ferdinando VI nel 1746, il B. si recò a Madrid per giurare nelle mani di lui, considerandosi vassallo spagnolo per il suo principato di Piombino. Ne sorse una lunga contesa tra i ministri napoletani, la corte di Spagna e il ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] una nuova crisi, in quanto l'imperatore, accusando Giovanni VII di aver tramato per continuare a governare Costantinopoli come vassallo del sultano, si rifiutò di cedere al co-imperatore, come promesso nel 1399, la città di Tessalonica, esiliandolo ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] Inferno chedeve però considerarsi una traduzione del testo del B. (Rocca, p. 47). Spetta il merito, dopo certi assaggi del Witte (v. C. Vassallo, Lettere di C. Witte in La Sapienza, V [18831, pp. 180 ss. e ancora le notizie di A. Reumont, Carlo Witte ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...