Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] furono regolati, per merito soprattutto di Agrippa, da una serie di accordi diplomatici: Erode, re di Giudea, divenne così vassallo dei romani; i parti formalizzarono la tregua con Roma (20 d.C.) restituendo le insegne militari perdute da Crasso dopo ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] un figlio in ostaggio a Enrico III; tuttavia, forse anche in un tentativo di assicurarsi la fedeltà del turbolento vassallo, l'imperatore restituì a G. il Ducato dell'Alta Lotaringia.
Ben presto, però, G. trovò nuove ragioni per contrastare ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] il 1049 ed il 1051 A. contrasse un secondo matrimonio con una dama francese, figlia del conte del Maine, Erberto Svegliacane, vassallo del conte d'Angiò, nozze forse sollecitate dallo stesso conte d'Angiò, Goffredo il Martello, nell'intento di aver l ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] a Parigi sembrava confermare questa interpretazione: al maestro di camera si rimproverava l'origine piemontese che ne faceva un vassallo del duca di Savoia, strettamente legato alla Francia; il fatto poi che egli fosse un così intimo collaboratore di ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , Rabia signore di Abkhazia, Bagrat I, futuro governatore dell'Imerezia, Gurieli, governatore di un piccolo territorio georgiano probabile vassallo dei Trapezuntini.
L'ambasciata capeggiata da L., che si mosse in seguito per circa due anni in Europa ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] all'interno del dominio asburgico, nonostante la legge lo vietasse. Il 15 apr. 1567 prestò di persona l'omaggio come vassallo all'arciduca Carlo, in visita a Gorizia; nel 1581 ottenne che il nipote Antigono entrasse come paggio nella corte di Graz ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] aiutare Portovenere nel respingere un tentativo di sbarco degli stessi Pisani. Nell'agosto del 1167 il M. si mostrò nuovamente un vassallo fedele e un aiuto prezioso per Federico I. L'imperatore era stato costretto a risalire l'Italia da Roma con un ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] con certezza La forza della bellezza, La morte del conte Upsal, Ariodante, Zingaro per amore, Cunegonda in Egitto, Armelindo, Il vassallo fedele. Di altre commedie, quali Il mostro turchino, Il re dei geni, La donna serpente, Muleas re di Marocco, Il ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] di Asmara (Hamasen) e di quello dei Bogos. Si trattava dunque di estendere pacificamente il territorio della colonia e di avere un vassallo nel Tigré, riconosciuto dallo stesso negus; in seguito si sarebbe visto il da fare. Il 18 maggio il B. dette ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] . All'esterno, il sistema era completato da altri feudi che riconoscevano l'autorità dei Conti ma erano in mano al potente vassallo Giovanni di Ceccano: tali feudi, posti lungo la via Latina e i colli Albani, giungevano sino alle vicinanze di Roma ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...