CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] sua piena fiducia, dall'altro, per le passate benemerenze al servizio della Corona e per la sua condizione di vassallo della Spagna, sarebbe stato certamente gradito a Filippo II.
La missione affidata al C. si presentava particolarmente delicata ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] antico regime: quello di dominium utile (Feenstra, 1971). L’azione di rivendica, che il diritto feudale riconosceva al vassallo per recuperare il bene detenuto in feudo, gli parve una actio utilis di origine consuetudinaria, che rifletteva un diritto ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] Adua e Axum: pretesto per l'azione militare era stata la dichiarazione di annessione dell'Agamè all'Eritrea, dopo che un vassallo del fuggiasco ras Mangacià se ne era proclamato sovrano in nome dell'Italia.
Tuttavia, dopo Coatit e Senafè il B. aveva ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] . Dal punto di vista personale un evento importante di questo periodo fu il suo matrimonio nel 1878 con Giuseppina Paleologo Vassallo, dalla quale ebbe tre figli, Giuseppe, Caterina ed Eleonora Michela.
La ricerca scientifica di Paternò a Palermo si ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] col trovarsi in una difficile situazione politica, in quanto reggente di uno Stato in guerra con l'Aragona, ma moglie di un vassallo fedele di re Pietro. Il D. decise di recarsi a Monzon, dove Pietro presiedeva le Corti, per chiarire la sua posizione ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di fortificazione che ne fecero una formidabile piazzaforte. Nei capitoli della tregua di Nizza (18 giugno 1538), si definì «vassallo del re Cristianissimo», mentre da parte imperiale si accettò di perseguire i suoi crimini soltanto civilmente e non ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] una diversa posizione del fratello più giovane atta a inserirsi in una logica di più duttili rapporti dei Malaspina con i loro vassalli, oppure far parte di una strategia per non rompere del tutto con Piacenza.
Nel 1187, insieme con i fratelli, il M ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] , che Carlo d'Angiò andava organizzando sul modello dell'Hôtel reale francese. Era, inoltre, titolare di vari feudi: teneva, come vassallo del monastero di S. Trinita di Venosa, il casale di S. Giovanni "in Fronte", possedeva in Terra di Lavoro il ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] la sua autorità, Carlo Emanuele I iniziò a smembrarne i feudi, già confiscati, e a donarli in piccole porzioni a vassalli di provata fedeltà.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Materie politiche in rapporto all'interno, Lettere di particolari ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] decaduto da ogni diritto sulla Sicilia, che doveva ritornare in potere della Santa Sede, e quindi di Roberto, suo vassallo; i sudditi erano sciolti dal giuramento di fedeltà prestato a Pietro, e a questo si ingiungeva, sotto pena di scomunica ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...