Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] III di Scozia aprì la questione della successione al trono, della quale E. si fece arbitro nominando re il suo vassallo John Baliol (1292). In Francia, intanto, Filippo IV si impossessava della Guascogna (1294) provocando la guerra; una rivolta nel ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] aveva emesso una sentenza di condanna per delitto di lesa maestà contro Roberto d'Angiò, con la quale lo aveva privato, come vassallo dell'Impero, di tutti i suoi beni fra cui il regno di Napoli e la Sicilia, rotti gl'indugi, nonostante una nuova ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] , che avevano agito con doppiezza nei suoi riguardi, e di fare del Mezzogiorno d'Italia e della Sicilia uno Stato vassallo della Francia. Nominò G. suo luogotenente e comandante in capo dell'armata destinata alla conquista, in effetti affidata dal ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] gli altri deputati che avevano seguito il suo esempio (Ferri, Marino, Martire, Mattei Gentili, Mauro, Roberto, Signorini e Vassallo). Il 25 luglio 1923 il Consiglio nazionale ratificava il provvedimento, invitando chi intendeva restare nel partito a ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] Dalla donazione Oddone III eccettuava alcuni beni che egli stesso aveva ceduto in feudo o in livello ad alcuni suoi vassalli: egli risulta pertanto senior di una clientela di milites minores, direttamente da lui dipendenti. I beni in questione sembra ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] apr. 1572 a Filippo II, a proposito di Mario, figlio del B., che "sirvió siempre su padre a Vuestra Majestad como buen vassallo y que le estimaron mucho el marqués del Gasto y don Hernando de Gonzaga (Archivo General de Simancas,Estado, leg. 1235, f ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Spagna presso il pontefice Clemente XI. Così nel 1710 con il suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove rimase per circa due anni. Agli inizi del 1712 chiese ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] robusto da piegare un ferro di cavallo. Il 4 aprile 1154, giorno di Pasqua, alla presenza di un gran numero di vassalli, fu incoronato nella cattedrale di Palermo. Nei primi anni si mosse lungo i processi lineari della politica paterna con l'appoggio ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] col Belli.
Nel novembre 1560 il B. divenne perciò presso Emanuele Filiberto consigliere di Stato. Continuò per altro ad esser vassallo del marchese di Monferrato, per via dei feudi di Bonvicino e di Grinzane che possedeva in quella regione e per via ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] dovuta, "tamquam superiorem", a Luigi III d'Angiò. Il giorno successivo anche il G. cedette ma, anziché accettare di divenire vassallo di Filippo Maria, preferì cedergli ogni suo diritto sulla rocca di Monaco per 25.000 ducati, da pagarsi al Comune ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...