BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] popolare, che intervenne negli affari del feudo: obbligò il B. a pagare 6.000 lire per offese arrecate a un suo vassallo; nel 1338 varò una legge perché nessun cittadino comperasse castelli ai confini della città "e ciò si fece, perché quelli della ...
Leggi Tutto
DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] altre autorità politiche del Mezzogiorno, che l'imperatore provvedeva, nel frattempo, a riconoscere. Il conte di Aversa, da fedele vassallo di Enrico, cooperò con quest'ultimo a ridimensionare il potere di Guaimario di Sàlerno, al quale fu tolto il ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] duca Alfonso aveva intentato al duca di Firenze una lite di precedenza davanti all'imperatore e nella citazione si era dichiarato vassallo di quest'ultimo, e il B. riuscì abbastanza bene, in lunghi mesi di discussioni, a scagionare il duca. Nel 1566 ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] 1415e il medesimo giorno il D. pronunciò il discorso, rivolto a Sigismondo, con il quale il Visconti si professava pubblicamente vassallo e suddito dell'imperatore e si sottometteva alla sua autorità (esso fu edito in H. von Hardt, Rerum universalis ...
Leggi Tutto
CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] pontefice la giurisdizione temporale sui domini di Cosimo che, al contrario, doveva ritenersi vassallo dell'imperatore per quanto concerneva il dominio fiorentino e vassallo del re di Spagna per la signoria di Siena. Irrimediabile per il momento il ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] eminenza sociale fra coloro che costituivano il seguito del vescovo. Infatti iPanciatichi costruirono le loro prime fortune in qualità di vassalli del vescovo di Pistoia. Pancio del fu Bellino nel 1044 era membro del collegio di religiosi e di laici ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] Pieve, dominio della Repubblica di Genova, sotto il pretesto di voler difendere gli uomini di Cenova, feudo del marchese del Marro, vassallo del duca, che sarebbero stati oggetto di soprusi da parte degli uomini di Rezzo, feudo del marchese Clavesana ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] dopo di nuovo in Provenza, per presenziare a Salon, il 23 apr. 1260, all'atto di sottomissione del conte Emanuele di Biandrate, vassallo del Comune di Alba, a Carlo d'Angiò. Nel 1261 egli era ritornato in Piemonte: il 4 dicembre di quest'anno figura ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Cremona
Ugo Gualazzini
L'esistenza d'un glossatore di questo nome venne individuata dal Fitting sulla base di una glossa letta in un codice manoscritto dell'Infortiatum nella biblioteca [...] un parere giuridico in materia di decime; nel 1176 è teste in un atto vescovile con alti personaggi; nel 1161 è vassallo del vescovo di Cremona; nel 1165 è giudice nel tribunale di curia del vescovo di Cremona unitamente al socius Bertramo Cane ...
Leggi Tutto
Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] neppure ora gli dà tregua, e a David non rimane che chiedere ospitalità per sé e i suoi al re di Gath, vassallo dei Filistei; non partecipa tuttavia alla battaglia di Gelboè in cui periscono Saul e Gionata. Eletto re di Giuda, è unto pubblicamente ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...