DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] terre, ubicate a Cornello, in favore della locale chiesa di S. Maria. Nell'ottobre dell'anno successivo un suo vassallo, che rivendicava a sua volta un terzo di quei possedimenti, riconobbe questa rinuncia, in seguito all'intervento del vescovo e ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] , per iniziativa del B. e di G. Venzano, di un circolo scientifico Minerva, che ebbe per presidente L. A. Vassallo, il celebre Gandolin, direttore del Secolo XIX.
Frattanto pubblicò Lo spiritismo di fronte alla scienza. Genova 1901; Ipotesi spiritica ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] , il C. doveva infatti discendere da illustre ed influente famiglia piacentina. Un "filius Petriboni Cacie" - capitaneo o vassallo minore, comunque appartenente all'aristocrazia che allora gestiva il potere - figura tra gli ostaggi consegnati all ...
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Figlio minore (Oxford 1167 - Newark 1216) di Enrico II; ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza appannaggi. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme [...] di Langton, richiamare i baroni esiliati e restituire al clero i beni, precedentemente requisiti. In più, doveva riconoscersi vassallo del papa. La sua posizione si indebolì ulteriormente con il fallimento della campagna di Normandia del 1213 e la ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] di nuovo in Italia (1055) da Leone IX, preoccupato delle conquiste dei Normanni, si limitò invece a umiliare il suo riottoso vassallo Goffredo di Lorena, sposo di Beatrice di Toscana, e nell'autunno dello stesso anno tornò in Germania dove si stava ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] posizioni politico-culturali un po' diverse, vagamente populistiche più che radicali, seguì per molti anni le sorti del gruppo Vassallo. Quando, il 7 apr. 1892, la redazione del Don Chisciotte, vedendo in pericolo l'autonomia del giornale, si dimise ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] salvare la vita degli ostaggi, e si presentò in tutta umiltà a Oda Nobunaga, il quale lo perdonò, prendendolo come suo vassallo, anche perché era riuscito a rioccupare il castello di Takatsuki e a domare la ribellione. Conseguenza di tutto ciò fu l ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] l'influenza della famiglia oltre la ristretta cerchia cividalese. Ricordato per la prima volta nel 1291 come vassallo del patriarca di Aquileia, nel 1299 gli venne confermato dallo stesso patriarca il ministero nobile della cappella, consistente ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, Roma-Milano 1926, pp. 51, 73 s., 130; C. Vassallo, Catal. dei codici e dei manoscritti inediti che si conservano nella pubblica Biblioteca di Malta, in Arch. stor. di Malta, X (1939 ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] avevano permesso a Edoardo Baliol, segretamente appoggiato da E., di proclamarsi re di Scozia (1332), dichiarandosi fedele vassallo del re inglese e attirandosi così l’inimicizia dei nobili, favorevoli all’autonomia scozzese. Più volte E. intervenne ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...