BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] il Depretis. Lo stesso anno, con l'avvento al potere del Crispi, il Capitan Fracassa era diventato filo-governativo. E il Vassallo, col B., con E. Faelli e L. Lodi, abbandonò il giornale per fondare, sempre a Roma, il quotidiano Don Chisciotte della ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] Trascorse la giovinezza a Napoli alla corte di Ferrante d'Aragona, di cui fu camerlengo e verso il quale si dimostrò fedele vassallo. Morto il padre nel 1479 venne investito della contea di Popoli dal re Ferrante, che lo aveva già "honorato di molti ...
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Despota di Serbia (n. 1374 - m. 1456), condusse a lungo in Serbia (dal 1402) una politica filoturca ma non riuscì a evitare l'invasione turca (1439); si rifugiò allora in Ungheria, dove sotto l'egida del [...] aderì alla lega polacco-magiara contro il Turco. Dopo la sconfitta di Varna (1444) si recò nella Zeta e come vassallo turco combatté contro Venezia e contro Scanderberg. Un esercito serbo, inviato da G., partecipò alla conquista di Costantinopoli, ma ...
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Figlio (1371-1425) e successore (1389) del granduca Demetrio, cercò tra il 1395 e il 1405 di sottrarsi dal vassallaggio allo stato dell'Orda d'oro, ingrandì il suo territorio, con l'annessione dei ducati [...] di Nižnij Novgorod e il vassallaggio del ducato di Tver´, e fronteggiò validamente l'espansione lituana. Riprese, mantenendo però le conquiste, la sua posizione di vassallo nel 1405, costrettovi dall'energico khān dell'Orda d'oro, Yādigār. ...
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Figlio (Rimini inizî 14º sec. - Cesena 1385) di Pandolfo I e fratello di Malatesta III, con questo, a fianco del card. Bertrando del Poggetto, combatté a Ferrara (1333) il cugino Ferrandino, cui successe. [...] da Ludovico il Bavaro (1341) l'investitura di Fano, Pesaro e Rimini. Riconciliatosi poi con la Chiesa e divenutone vassallo, tentò, sempre col fratello Malatesta III, altre conquiste nella Marca di Ancona, fermato dalla venuta del card. Egidio ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] VII di Savoia nel 1388. Con il fratello fu un fedele vassallo di Giovanna I d'Angiò, regina di Sicilia e contessa di Provenza . Con la prima lui e il fratello si riconoscevano suoi vassalli, facendogli l'omaggio di tutte le loro terre e impegnandosi ...
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Statista danese (Fjenneslev 1128 - convento di Sor 1201), vescovo di Roskilde (1157), nel 1177 arcivescovo di Lund e primate. Durante il regno di Valdemaro I, e più ancora sotto i figli di costui, governò [...] la Danimarca, guidò la lotta contro i Vendi, fondando molte fortezze, una delle quali nel luogo ove ora sorge Copenaghen. Nel 1184 obbligò il duca di Pomerania Boghislao a riconoscersi vassallo del re danese. ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] monarchia di Savoia, Torino 1884, I, p. 67; II, pp. 79, 249, 359, 366, 373, 375, 377 s., 382, 385, 387 s.; C. Vassallo, Le falsificazioni della Storia astegiana, in Arch. stor. italiano, s. 4, 1886, t. 18, pp. 76-84, 177-182, 184, 189, 193 s.; Id ...
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Signore di Lodi (secc. 14º-15º); di nobile famiglia guelfa lodigiana, fu acclamato signore alla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402). Entrato nella lega antiviscontea, mantenne una sua libertà d'azione [...] alleanze. Ebbe titolo di conte dall'imperatore Sigismondo (1413). Ripresa la lotta contro il duca di Milano, ne divenne vassallo per ottenere il riscatto del figlio Giacomo, fatto prigioniero a tradimento. Vittima d'un inganno (1415), fu trascinato ...
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Figlio di Pisistrato (m. dopo il 490 a. C.); dopo la morte del padre (527) governò con il fratello più giovane Ipparco, passando decisamente in primo piano quando questi fu assassinato (514). Ma poco dopo [...] , assediato nell'acropoli, dovette capitolare. Si ritirò allora nel suo possedimento di Sigeo sull'Ellesponto, dove dominò come vassallo della Persia. Nel 490 seguì in Grecia le forze persiane, sperando di riottenere l'antico dominio; morì poco dopo ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...